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Politica | 04 agosto 2014, 17:35

Imperia: l'assessore Vesco replica sulla sua assenza all'incontro per tentare di salvare la RT

"Nel frattempo ribadisco la necessità che anche i Comuni della Provincia di Imperia, a cominciare dai maggiori, possano corrispondere già da quest’anno le quote per le quali si sono impegnati a partire dal 2015 e ricordo che il problema è sorto con la pretestuosa comunicazione, da parte della Provincia, che il 2014 sarebbe stato coperto dalla Regione senza verificare che ciò fosse possibile".

Imperia: l'assessore Vesco replica sulla sua assenza all'incontro per tentare di salvare la RT

"La mia assenza all’incontro odierno era già stata annunciata quando è stata fissata la data perché sapevo che oggi si sarebbe tenuto un Consiglio Regionale che, al primo punto dell’ordine del giorno, prevedeva la discussione sull’applicazione della Legge 33 per quanto riguarda i contratti di servizio in essere e, come previsto, il tema molto rilevante per il trasporto pubblico regionale, ha richiesto una mia relazione a nome della Giunta in risposta agli interventi di alcuni Consiglieri, che è rimasta registrata agli atti del Consiglio".

L’assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco, risponde alle polemiche sulla propria assenza alla riunione sul Trasporto Pubblico Locale a Imperia. "Respingo quindi accuse e polemiche, che trovo peraltro particolarmente scorrette quando provenienti da Marco Scajola che, visto il ruolo che riveste, conosce bene i lavori del Consiglio Regionale e probabilmente sarebbe stato pronto a criticare anche una mia eventuale assenza dall’aula" - dice Vesco.

"Da parte mia c’è la massima attenzione per le difficoltà che sta vivendo RT, anche se, purtroppo, attualmente non è possibile da parte della Regione un intervento diretto dal punto di vista economico, come sanno bene l’azienda e la Provincia di Imperia che ho recentemente incontrato. - aggiunge - In questo momento sto lavorando insieme con i miei uffici e con FILSE per poterle accogliere due precise richieste che ci sono state avanzate e che non sono facili da perseguire".

"Nel frattempo ribadisco la necessità che anche i Comuni della Provincia di Imperia, a cominciare dai maggiori, possano corrispondere già da quest’anno le quote per le quali si sono impegnati a partire dal 2015 e ricordo che il problema è sorto con la pretestuosa comunicazione, da parte della Provincia, che il 2014 sarebbe stato coperto dalla Regione senza verificare che ciò fosse possibile".

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