Il consorzio che gestisce il nuovo depuratore di Imperia, formato dalle ditte 'Attilio Ferrero' e 'Fiba', vorrebbe rescindere il contratto a causa dei difficili rapporti con il Comune.
I problemi sono emersi ulteriormente nel corso di una riunione che si è svolta la settimana scorsa. Le due aziende, come scrive oggi La Stampa, hanno avviato un contenzioso per problemi economici, venuti alla luce dopo il cambio di tecnologia all'interno dell’impianto. Mentre il canone è attualmente di 360mila euro l'anno, la Ferrero Costruzioni ne chiede 940mila.