Un folto gruppo di rappresentanti di Confcommercio, Confartigianato e Confesercenti ha incontrato nel point di via Roma 6 il candidato sindaco Gianni Berrino. Una ventina in tutto le domande sottoposte a Berrino, molte delle quali trovavano già risposta esaustiva nel programma elettorale che il rappresentante di Fratelli d’Italia, I Sanremesi e Forza Italia sta proponendo nel corso della propria campagna elettorale.
All'incontro erano presenti Paolo Anfossi e il direttore di Confesercenti Giovanni Cosentino, Alfredo Guerino, Antonio Fontanelli, Andrea Di Baldassare e Gianni Ostanel di Confcommercio, Luca Teodorani e Gianni Ghione di Confartigianato, Loris Correnti per Asshotel Confesercenti.
Si è parlato innanzi tutto della possibilità o meno di diminuire le tasse comunali e Berrino ha spiegato come nel giro di quattro anni si sia arrivati a dover versare allo Stato centrale diciotto milioni e settecentomila euro, per cui nel limite del possibile, si cercherà di non aumentare la tassazione, intraprendendo anche una battaglia all’evasione delle prime case fittizie e della tarsu delle seconde case. Si è discusso, tra le altre cose, della destinazione dell’ex sede della stazione ferroviaria: i commercianti, al fine di incrementare l’arrivo di giovani a Sanremo, hanno proposto che venisse creata una sorta di università del turismo e Berrino ha risposto che al momento, di fattibile, ci potrebbe essere lo spostamento del Dams da Imperia.
Tutti comunque d’accordo sul fatto di dare alla struttura una collocazione turistica, come di ricreare a Pian di Poma un’elisuperficie, dato che per quanto riguarda la creazione di un vero e proprio eliporto, l’unica area possibile sarebbe quella sopra Capo Verde. E un coro unanime anche per l’istituzione di un “tavolo del turismo” destinato a dare indicazioni al Comune per capire come e cosa fare. Tale tavolo permanente dovrebbe riunirsi almeno una volta ogni due mesi, al fine di aggiornare gli addetti ai lavori sulle varie manifestazioni che animano la città. E proprio per questo Berrino auspica una stretta collaborazione fra Comune, Sanremo Promotion e Casinò.
Si è discusso di come rivalutare l’area di Porto Vecchio, di incentivare gli esercizi pubblici ad avere orari sempre più lunghi onde soddisfare le esigenze del turista, soprattutto quando ci sono grandi eventi della portata della Milano Sanremo o del Corso Fiorito, di regolamentare i mercatini. E su questo punto Berrino è stato chiarissimo: “Amo questo genere di commercio ambulante, ma chi viene a Sanremo deve proporre solo merce che abitualmente non si trova nei negozi…” E poi ancora il candidato ha esposto quanto intende fare per la cosiddetta “Green Economy”, ha illustrato l’idea di un ufficio apposito che si occupi di fondi europei, e ha spiegato, ancora una volta, quali siano i limiti di un sindaco nel campo della sicurezza.
A chi ha chiesto di incentivare i commercianti ad aprire un’attività nella Pigna ha ricordato che già nel lontano 2002 era stato fatto un bando per l’apertura di dieci botteghe e solo in due avevano risposto. Gli stessi due, che un paio di anni dopo, avevano deciso di chiudere i battenti.
In Breve
mercoledì 31 dicembre
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Attualità
Attualità
Cronaca














