Ieri la Casinò Spa ha convocato le cinque organizzazioni sindacali per comunicare le novità riguardo l’andamento economico aziendale.
E' stato confermato, da parte del Cda, di dover ridurre il costo del lavoro 2014 di rimanenti 978.000,00 euro, come sottoscritto nell’Accordo di revisione del Cds ed Accordo Ponte, siglato il data 14 Marzo tra Casinò Spa e Cgil, Cisl, Uil ed Ugl. L'avvenuta chiusura e certificazione del bilancio del 2013 (compiuta il 31 marzo scorso), che attestava un utile di circa 1.500.000,00 euro, che si riduceva a circa 500.000 euro netti, dopo il pagamento delle imposte (irpef ecc.). Nuovi esodi e trasformazioni del rapporto di lavoro da full time a part time, entro l’anno, con un conseguente risparmio da decurtare sul costo totale del lavoro 2014 di circa 230.000 euro.
"Alla luce delle importanti novità comunicateci ieri - scrive la UilCom - e concretizzatesi nella loro interezza in questi ultimissimi giorni chiede:
• l’immediata sospensione del C.d.S. ed Accordo Ponte, votato con maggioranza a referendum nel Giugno del 2013 e modificato il 14 marzo;
• pagamento a partire dal 1° Maggio 2014, e per il futuro, dell’intera retribuzione, contrattualmente prevista, a tutti i Lavoratori della Casinò S.p.A., senza ulteriori tagli agli stipendi;
• svincolo immediato della cifra di 900.000 €, risultante dal residuo della trattenuta sulla 14esima mensilità del 2013, e congelata dalla Casinò Spa, a titolo precauzionale, fino ad esito positivo di una verifica degli organi preposti, conseguente ad osservazioni di un’organizzazione sindacale aziendale, inviate agli uffici di competenza, contro il C.d.S. ed Accordo Ponte votato a maggioranza con referendum del Giugno 2013, osservazioni che bloccano di fatto altri 500.000 € di recupero del C.d.S. e trattenute dal Ministero di riferimento;
• recuperare eventuali cifre utili al contenimento del costo del lavoro 2014, attraverso politiche di rilancio della produttività, e non più attraverso politiche di rigore che hanno come principale conseguenza la decurtazione degli stipendi dei Lavoratori".
"E' stato possibile - termina la Uilcom - grazie alla responsabilità di tutti quei Lavoratori della Casinò S.p.A. che votando a favore dello strumento del C.d.S. ed Accordo Ponte, nel referendum del Giugno 2013, hanno realmente dimostrato di voler fare uscire la Casa da Gioco dalla preoccupante crisi dello scorso anno, salvaguardando anche il posto di lavoro di 123 Dipendenti".














