Elezioni a Sanremo: Zoccarato sempre più lontano da Forza Italia. Riunioni interne al partito e spuntano 4 nomi

Nuovi sviluppi sul fronte politico a Sanremo in vista delle amministrative di maggio. Il sindaco uscente, Maurizio Zoccarato, in sede odierna di giunta ha confermato che molto probabilmente non si ricandiderà con Forza Italia.

Una volontà ribadita in una giornata di intenso lavoro per il partito. Proprio questo pomeriggio infatti, si sono svolte due riunioni, la prima nell’ufficio di Claudio Scajola (tra i partecipanti Paolo Pippione, Cristina Barabino, Giuseppe Sbezzo Malfei, Umberto Bellini, Antonio Fera, Franco Solerio e Gianni Giuliano) e la seconda nella sede di Forza Italia (alla presenza tra gli altri di Luigi Sappa, Diego Frascarelli, Alessandro Dolzan, Giorgio Giuffra) per trovare una quadra su nomi e mosse da attuare a Sanremo.

Il nome del candidato verrà deciso domenica pomeriggio nell’ambito di un incontro dei membri del partito. Secondo alcune indiscrezioni, tra i nomi papabili ci sarebbero: l’attuale assessore al Patrimonio in comune a Sanremo, Franco Solerio, l’attuale assessore all’Ambiente, Antonio Fera e l’assessore provinciale alle Pari Opportunità, Cristina Barabino. A questi nomi, sui quali non ci sarebbe però l’unanimità, negli ultimi giorni si sarebbe aggiunta quella del consigliere comunale, nonché ex capogruppo PdL Giuseppe Sbezzo Malfei, uomo considerato vicino alla famiglia Scajola.

Sono dunque ore di vero fermento interno al partito. Un partito osservato a distanza e in silenzio dal sindaco matuziano più volte in passato critico nei confronti dei vertici soprattutto per la mancanza di rinnovamento interno. Apparso sereno e rilassato, il primo cittadino ha però confermato che comunicherà la sua decisione politica il 9 marzo, subito dopo la convention organizzata da Claudio Scajola ad Imperia sulla candidatura alle prossime Europee. Una sorta di botta e risposta.

Insomma, la partita politica si gioca sul campo della strategia e delle mosse all’ultimo minuto. Ma tutto dipenderà da chi scenderà in campo e da come il primo cittadino risponderà alle scelte di Forza Italia. Di certo non mancheranno le sorprese.