#sanremo 2014: Rocco Hunt, il giovane rapper napoletano che ha portato i genitori con sè

Rocco Hunt, classe 1994, cantante rap già famoso sulla scena nazionale nonostante la giovanissima età e che ieri ha fatto letteralmente esplodere l'Ariston in un tripudio d'applausi. Quella del campano è stata una delle performance più gradite tanto da fargli guadagnare la prima vittoria a mani basse.

"È stata una bellissima serata - racconta Rocco Hunt - e ho lasciato che le energie prendessero parte di quel palco ed il mio messaggio è arrivato. Sono arrivato all'Ariston per far recepire un messaggio. La nostra è la terra del sole non la terra dei fuochi. La canzone è bellissima così già come era uscita ma con l'orchestra è davvero 'Nu juorno buono'.

"Il mio sogno non era arrivare a Sanremo ma portare mio padre e mia madre, che non vedevo da tre mesi, sulla spiaggia di Sanremo per una questione di rivalsa sociale. È stato bellissimo. La scena piu commuovente è quando la sala si è alzata ad omaggiare mio padre" - ha detto il rapper campano.

"Ieri ho dovuto spegnere il cellulare poi ho guardato dopo e ho trovato 15mila fan in più in un ora. - spiega Rocco Hunt - Ieri sera mi ha chiamato piangendo Clementino e mi ha detto 'E' come se avessi vinto io'. Ieri in finale c'è arrivato il popolo, la gente sembrava che ne avesse bisogno di questo smacco. Mi sono arrivati diversi commenti di gente che mi diceva che non guarda Sanremo ma che stasera c'era Rocco Hunt quindi lo guardo e poi spengo la televisione".