Giovedi, dalle 13 alle 14 saranno ospiti di Radio Onda Ligure 101 Giancarlo Golzi e i Museo Rosenbach. Il gruppo composto, oltre che da Giancarlo Golzi (batteria e percussioni), da Stefano “Lupo” Galifi (voce), Alberto Moreno (tastiere), Fabio Meggetto (tastiere), Sandro Libra e Max Borelli (chitarre), Andy Senis (basso), è il frutto di un progetto dello stesso Giancarlo Golzi dei Matia Bazar, nato negli anni ‘70 a Bordighera, che Giancarlo ama definire "la sua seconda anima rock”.
"Il lato più rock di me si chiama Museo Rosenbach”, cosi Giancarlo Golzi, fondatore e batterista da sempre dei Matia Bazar, con cui continua con successo a fare dischi e concerti in Italia e all’estero, racconta la nuova avventura discografica e concertistica della formazione nata a Bordighera, agli inizi degli anni ’70, quando Golzi, con alcuni suoi amici, cominciava a muoversi nell’ambiente musicale ligure (che, di lì a poco, lo porterà a formare anche i Matia).
A distanza di quaranta anni esatti dal loro primo lavoro Zarathustra, capolavoro indiscusso del progressive made in Italy, e dopo alcuni esperimenti live e in studio tra il 1999 e il 2002, i Museo Rosenbach sono tornati a pubblicare nel 2013: l’album, dal titolo Barbarica, è stato accolto benissimo in Giappone (anteprima all’Italian Progressive Rock Festival) e in Europa. Il titolo evoca scenari drammatici, dominati da un’istintiva violenza che fa regredire qualunque civiltà al primitivo stato di barbarie.
La band racconta un mondo disorientato, incapace di crescere in armonia con la natura, lacerato dal demone della guerra. A breve verrà pubblicato il doppio cd Live in Japan e, nei primi giorni del prossimo aprile, la band parteciperà al “Baja Prog Festival” di Mexicali (Messico). Giancarlo Golzi racconterà in diretta alcuni aneddoti personali sulla sua carriera musicale e de “i Museo Rosenbach”, dagli esordi negli anni ’70 fino all’ultima loro “creazione rock”. Ascoltabile anche in streaming sul sito www.ondaligure.it.











