E' stato molto partecipato, con circa 200 persone, il dibattito pubblico su Baia Verde (più precisamente sul Porto turistico) ed il suo futuro. E' stato indetto dall’Amministrazione comunale nella Sala polivalente (ex scalo merci) ed erano presenti: il Sindaco Eraldo Crespi e la sua giunta con l’assessore all’Urbanistica, Paolo Blancardi ed il funzionario dell’Ufficio tecnico Massimo Salsi oltre all’assessore regionale ai Lavori pubblici Gabriele Cascino.
Entro il 10 di dicembre, infatti, l'Amministrazione deve presentare le proprie osservazioni, dopo la proposta di 'riassetto' della zona dove si trova ora quanto finora realizzato per quello che doveva essere 'Marina di Baiaverde'. Il Sindaco Crespi ha confermato che non si dovrà più parlare di 'Baiaverde' perchè, il porto che sorgerà sarà tutta un'altra storia. "In base alla segnalazione della Regione - ha detto il primo cittadino - che ha inviato al Comune una proposta per un riassetto della zona dove era ubicato il vecchio porto, ora il Comune ha tempo 60 giorni per presentare le proprie osservazioni. Per questo il Comune ha pensato, entro il 10 dicembre, di confrontarsi con la popolazione ed inviare una proposta 'partecipata' e non solo dell'amministrazione. In pratica abbiamo l'opportunità di fare qualcosa di nuovo ed il dibattito di oggi riguarda la possibilità di avere idee dalla cittadinanza".
Gabriele Cascino ha così esposto la posizione della Regione: "Quello che è successo è noto ed una sentenza ha travolto tutti gli atti relativi al porto. La Regione, mio tramite, ha portato in Giunta una proposta per ricalibrare e far ripartire questa operazione. Buona parte delle opere a mare sono costruite e non possono essere rimosse, per ragioni ambientali e, quindi, non rimane altro che completare l'opera, ovviamente più ridotta rispetto a quanto era stato pensato in precedenza. Ora stiamo riprogrammando gli atti dal punto di vista cartografico e normativo. Attendiamo le osservazioni del Comune e, quindi, sarà possibile presentare un nuovo progetto".
L'Assessore Paolo Blancardi ha detto, prima dell'inizio dell'incontro: "Attendo la partecipazione di tanta gente, viste le problematiche sollevate negli anni. L'idea è quella di dare l'opportunità agli ospedalettesi di fare alcune proposte. Noi faremo alcune osservazioni sull'indirizzo della Regione, per dare un utilizzo migliore degli spazi, ma saranno i cittadini a dare le idee. La Darsena sarà mantenuta, perchè è impossibile rimuoverla e potrebbero essere inserite le barche 'a secco' e regalare una spiaggia in più. Dovrà essere la prossima Amministrazione a decidere l'iter burocratico per approvare il nuovo porto ma oggi siamo qui per trovare una concertazione con i residenti per avere un porto pubblico e non più privato come previsto in precedenza".

































