/ Politica

Politica | 19 luglio 2013, 07:51

Qualche spiraglio dalla riunione romana di ieri tra la Federgioco e le organizzazioni sindacali

Presenti le quattro case da gioco italiane per affrontare temi importanti che vanno dalla congiuntura economica e la crescente competizione dei giochi Aams e dall'online.

Qualche spiraglio dalla riunione romana di ieri tra la Federgioco e le organizzazioni sindacali

Un tavolo unitario con tutte le sigle sindacali (esclusa la Cisl ma da parte del presidente Cambiaso è giunta l’assicurazione che il tavolo di trattativa è aperto a tutti, ovviamente con chi sarà disponibile in tal senso.) Presenti le quattro case da gioco italiane per affrontare temi importanti che vanno dalla congiuntura economica e la crescente competizione dei giochi Aams e dall'online, al contratto di lavoro nazionale questo il bilancio dell'incontro romano di ieri promosso dal presidente di Federgioco, il sanremese Marco Cambiaso.

Commenti soddisfacenti sull'esito dell'incontro si registrano da parte degli attori: “Esprime soddisfazione per l’incontro romano -commenta Marco Cambiaso -. Sono molto contento della riunione, è stata positiva in quanto ognuno ha fatto la sua parte verso la soluzione dei problemi, nella consapevolezza che dobbiamo affrontarli tutti insieme. Il prossimo appuntamento, e ne seguiranno altri, è stato già fissato: a settembre inizieremo un lavoro che porterà i suoi frutti, prima di tutto la costituzione di un tavolo interministeriale”. E ancora: "È un segnale di un diverso modo di rapportarsi con i sindacati. Ora ritengo importante che si parli anche del contratto collettivo nazionale di lavoro, uno strumento per dare legittimazione a entrambi le parti. Guardiamo al passato, non perché ci sia affezionato, ma perché aiuta a non ripetere gli stessi errori e a partire con propositi diversi”.

Sul fronte sindacale il segretario nazionale dell’Ugl Terziario Giancarlo Bergamo saluta con favore l’incontro tra i vertici di Federgioco e le organizzazioni sindacali: “Si è respirato un clima diverso e mi è piaciuto che il presidente ci abbia voluto incontrare prima dello svolgimento del prossimo consiglio direttivo". Nel corso della riunione i rappresentanti di Federgioco hanno informato i sindacati della presentazione di un emendamento (primo firmatario il senatore valdostano Laniece) al decreto occupazione, con il quale si chiede che i casinò siano esentati dall’applicazione di quanto prevede dalla legge Salva Italia per ciò che riguarda la soglia massima per l’uso del denaro contanti, al momento fissata a mille euro (l'importo potrebbe essere elevato a 3.000 euro solo per i casinò), invitando a sostenere tale proposta.

Si è anche convenuto di presentare una richiesta unitaria ai ministeri competenti, Lavoro, Economia e Finanze, Sviluppo economico, in vista della costituzione di un tavolo interministeriale sulla crisi del settore dei casinò, da inquadrare in un contesto, quello del gioco in senso ampio, che sta vivendo una situazione assai meno difficile. Per quanto concerne il contratto collettivo nazionale di lavoro l'argomento verrà affrontato nuovamente nel prossimo consiglio direttivo dell’Associazione che rappresenta i quattro casinò, in programma per martedì prossimo a Campione d’Italia per poi essere discusso con tutte le sigle sindacali il 16 settembre prossimo a Sanremo . Contratto che vede parte dei sindacati orientati però a proseguire nella trattativa per addivenire a un contratto completamente nuovo, che non si configuri come appendice di contratti già esistenti.

Carlo Alessi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium