Aurigo: torna come ogni fine giugno la festa di San Paolo, tutto il programma

Anche quest’anno ritorna, puntuale a fine giugno, la festa di San Paolo ad Aurigo. Una ricorrenza che viene festeggiata ed onorata dai “Figaléi” (così vengono chiamati gli aurighesi, storicamente coltivatori di fichi) da più di 600 anni, con cerimonie sacre che conservano intatto il sapore della tradizione e manifestazioni profane dal medesimo valore culturale.

L’Associazione “Tréi Campanìn”, in collaborazione con il Comune di Aurigo, organizza le serate di sagra e ballo; la Parrocchia, con il parroco, il sacrestano, il massaro, la corale, le confraternite ed i tanti volontari presenti si occupano delle cerimonie religiose. Il tutto nel più forte e pieno principio della collaborazione e del lavoro di gruppo.

Dicono gli organizzatori: “Ogni anno cerchiamo di aggiungere qualche tassello all’insieme di tradizioni e valori che arricchiscono i festeggiamenti patronali; un tempo si ballava sul sagrato del Santuario, quindi sulla Piazza del Castello e, oggi, presso il campo sportivo. Cambia il luogo ma non la sostanza. Il giro delle “matinài” nel giorno di San Paolo, durante il quale i giovani percorrono le vie del paese - cantando e suonando – e bussano di porta in porta per chiedere un contributo per l’organizzazione del “ballo” (ed anche un giro di bevuta nelle cantine locali), esiste ancora oggi. Una volta c’era anche la fiera di San Paolo e lo sparo dei mortaretti, tutte usanze accantonate e impegnative da ripristinare, almeno per ora… Non escludiamo di riuscire a reintrodurre qualcosa negli anni a venire!”.