Grazie al protocollo d’intesa firmato tra i volontari di Intercultura e il Dirigente dell’ Istituto Comprensivo Italo Calvino, Sanremo, Dott. Conti, si inaugura l’anno della formazione interculturale tra i banchi della scuola Primaria A. Volta e secondaria di I grado Italo Calvino, con l’intento di promuovere, all’interno della scuola e presso la comunità locale, la riflessione sul riconoscimento e la convivenza di modelli culturali diversi, la prevenzione di tutte le forme di intolleranza e la formazione sui temi che riguardano l’internazionalizzazione e la mobilità studentesca.
Già dallo scorso settembre, i bambini della scuola primaria e gli studenti della scuola secondaria hanno avuto l’opportunità di incontrare i volontari di Intercultura per imparare a ragionare sugli stereotipi e i pregiudizi attraverso giochi e racconti e di festeggiare, così, la Giornata Europea del Dialogo Interculturale. I laboratori di settembre, che hanno avuto grandissimo successo, sono stati riproposti nelle date di lunedì 21 e giovedì 24 gennaio nelle aule dell’Istituto.
Nel pomeriggio del 24, inoltre, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, l’Istituto aprirà le porte anche alla comunità locale. Molti i progetti da presentare, tra cui la proposta di una rete di scuole locali per l’educazione interculturale. Ci saranno, oltre ai volontari, gli studenti italiani partiti per un programma all’estero di Intercultura e le famiglie liguri che negli anni hanno creduto nell’esperienza formativa proposta dall’Associazione: ogni anno, infatti, 800 adolescenti da tutto il mondo studiano in una scuola italiana e sono accolti da una famiglia in una delle 138 città italiane in cui i volontari di Intercultura prestano la loro opera di educazione alla mondialità. In Liguria sono partiti 30 studenti e sono stati accolti 10 studenti stranieri tra i 15 e i 17 anni.
Tra questi, due giovanissime testimonial d’eccezione illustreranno la loro esperienza: Han Fang dalla Cina, che sta frequentando il Liceo Cassini ed è accolta da una famiglia di Arma di Taggia, e Hyacinth Sabatini, che è appena rientrata nella sua Imperia da un programma scolastico annuale in Cina. E poi, Tegan, dall’Australia, e Lining, dalla Malesia, che vivono in famiglie di Bordighera e sono qui per un programma di studio bimestrale presso il Liceo Aprosio di Ventimiglia.
I ragazzi, attraverso immagini, giochi e racconti testimonieranno i momenti salienti della loro esperienza e rifletteranno sui valori educativi del programma di mobilità: un bagaglio comune fatto di momenti indimenticabili, amicizie e affetti che dureranno tutta la vita, ma anche momenti costellati di difficoltà, che inesorabilmente portano a una crescita.
















