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Politica | 05 dicembre 2012, 07:11

Prima dello scioglimento per mafia: gli epurati Giro e Moio preparavano il dopo Scullino: il boss al nipote su Tito “Quello sa tutto”

La candidatura di Giro pare gradita anche al capo Peppino, che però si dichiara contrario al fatto che egli si schieri con Moio e con Valfrè.

Prima dello scioglimento per mafia: gli epurati Giro e Moio preparavano il dopo Scullino: il boss al nipote su Tito “Quello sa tutto”

Nel corso delle indagini, nell’ambito dell’operazione “La Svolta” che ha decapitato il ‘locale’ della ‘ndrangheta nell’estremo ponente ligure, sono emersi rapporti diretti anche fra i Marcianà e Tito Giro, ex assessore del comune di Ventimiglia sfiduciato dall’ex primo cittadino Scullino, unitamente all’ex Vicesindaco Moio.

Tali contatti, come documentato dagli investigatori, sono stati avviati, in particolare, in vista delle elezioni amministrative in programma a Ventimiglia nel corso di quest'anno, poi saltate a causa del commissariamento dell'Amministrazione comunale dopo lo scioglimento del Consiglio per condizionamenti e infiltrazioni di stampo mafioso.

Il 22 gennaio dello scorso anno Vincenzo, nipote di Giuseppe ‘Peppino’ Marcianò,  riceve una telefonata da Giro, con cui i due concordano di vedersi dopo un quarto d'ora. Da una conversazione presso la sua abitazione a Vallecrosia, quando il nipote Vincenzo Marcianò, gli comunica che Tito Giro lo vuole incontrare, il capo Peppino si affretta a consigliargli di andare perchè quello "sa tutto". Da una successiva conversazione intercorsa fra Vincenzo Marcianò e Omar Allavena,  emerge che durante l'incontro. Giro ha parlato a Marcianò del suo programma politico.

Marcianò Vincenzo, dopo avere concordato telefonicamente un ulteriore appuntamento con Giro, si mostra quindi entusiasta della sua candidatura, ritenendo l'elezione una fonte di buone prospettive per l'intero gruppo: "belin Tito...adesso ci son le votazioni eh..e poi vediamo un pò cosa nasce..!”

La candidatura di Giro pare gradita anche al capo Peppino, che però si dichiara contrario al fatto che egli si schieri con Moio e con Valfrè. In un'intercettazione Giuseppe con il suo interlocutore  dice: “stanno facendo un movimento, Giro con Moio e con Valfrè...mio nipote queste cose...chiacchiere per una parte e per l'altra..capite voi, si vede che si sono incontrati, mi ha detto vedi che ti vuole...io, non mi piacciono nè uno e non non voglio nemmeno a Moio, vi devo parlare chiaro io...perchè se va Moio quel Comune è rovinato...” In un altro passaggio, datato 24 febbraio 2012, parlando con un uomo (persona non identificata) gli dice "vedi che l'altro giorno è venuto Tito e anche Giacovelli (sindacalista ndr) e abbiamo parlato con Marco Bertaina (ex Sindaco di Camporosso e attuale Vicesindaco)...io ci sto dietro, non è che...allora forse dovrebbero prendere lavoro a Dolceacqua e coso...nella piazza, prendono una parte qualcosa del...poi della Docks Lanterna e se poi..."

Renato Agalliu

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