Imperia: prosegue il botta e risposta tra il 'Laboratorio per Imperia' e giovani del PDL

il "Considerando che siamo ancora in attesa di risposta a queste domande che riproponiamo ai Giovani del PDL:
- l'accettazione della irricevibile proposta di Acquamare (incredibilmente sostenuta da una parte del PDL) di donare le azioni in caso di fallimento della Porto di Imperia SpA avrebbe innescato rischi di revocatoria?
- il Comune si sarebbe trovato ad essere azionista di maggioranza e quindi tenuto a far fronte ad eventuali aumenti di capitale necessari in caso di ricapitalizzazione societaria?
- dove e come il Comune avrebbe reperito svariati milioni di euro e contestualmente terminato il porto piu' bello dei due mondi (che sta cadendo letteralmente a pezzi)?"

Lo scrive il direttivo del 'Laboratorio per Imperia' in risposta ai giovani del PDL, e prosegue: "Chi sono i giovani del PDL che neanche si firmano? Cos'erano se non proposte, il commissariamento della Porto Spa che proprio loro, nella migliore delle ipotesi, ciechi, sordi e incapaci respingevano, guarda caso insieme a tanti esponenti del PDL (anche quelli che con il Comune di Imperia non c'entravano nulla), che in quei giorni fecero visita all'ex Sindaco? Perchè in Consiglio Comunale ricevevano sotto gli occhi attoniti di centinaia di Imperiesi presenti quella sera, i pizzini dell'ex coordinatore provinciale del PdL e di un noto famigliare della 'real casa' perchè non sapevano cosa dire? Con chi si sono riuniti la sera stessa del consiglio comunale per ricevere ordini su cosa dire? Chiedano ai loro ex-assessori come furono trattati quando decisero di non accettare la nomina di Leone a Vice Sindaco. Sanno di cosa parlano? Rispondano, ad esempio, alle domande che abbiamo già posto e che fino ad ora (da un mese) sono ancora senza risposta. E ci dicano loro, a parte che 'i lavori riprenderanno tra poco', 'che il porto è bellissimo', 'che è il futuro di Imperia' come finirlo. Loro sono in contatto con chi ha la verità in tasca, con chi si permette di trattare gli imperiesi tutti come una mandria di pecoroni. Abbiano il coraggio di dire che hanno sbagliato. Tutto sarà più facile".