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Politica | 14 settembre 2012, 21:07

Matteo Renzi - Walter Veltroni, volti diversi ma stesso comportamento. Quando il nuovo ed il vecchio coincidono

Così come fece qualche anno fa Veltroni, Renzi giunto all'incontro con più di un'ora di ritardo, ha ritenuto non meritevole dedicare due minuti ai giornalisti, dimenticando che personaggi politici come lui sono tali proprio grazie agli organi di informazione.

Matteo Renzi - Walter Veltroni, volti diversi ma stesso comportamento. Quando il nuovo ed il vecchio coincidono

Il comportamento tenuto oggi da Matteo Renzi ad Arma di Taggia, ha ricordato a molti quello di Walter Veltroni, qualche anno fa, in occasione del suo comizio in piazza Colombo a Sanremo durante la campagna elettorale per le elezioni politiche.

Quella sera l'allora candidato premier, dopo un discorso disastroso in cui aveva dimenticato il nome della candidata imperiese Brunella Ricci e in cui aveva parlato del turismo ligure citando solo Alassio e le Cinque Terre (lasciando a bocca aperta tutti i sanremesi...), aveva accuratamente evitato i giornalisti che lo attendevano a bordo palco per un'intervista. 

Alla stessa maniera Renzi (candidato alle primarie del Pd contro quelli che lui definisce vecchi) ha dribblato i giornalisti, che da un'ora e mezza lo stavano aspettando a Villa Boselli, liquidandoli in un secondo. Giunto infatti all'incontro con più di un'ora di ritardo, ha ritenuto non meritevole dedicare due minuti di orologio ai giornalisti, dimenticando che personaggi politici come lui sono tali proprio grazie agli organi di informazione. Le uniche dichiarazioni sono state, quindi, quelle che lui ha proposto nel comizio.

Un'occasione quindi persa (per lui) per parlare ai tanti imperiesi che, impossibilitati ad essere presenti a Villa Boselli, avrebbero voluto ascoltare la sua proposta politica lanciata direttamente in provincia di Imperia. Evidentemente è sempre valida la regola, secondo la quale il carattere di una persona spesso non è come quello che appare in televisione. 

Voler rappresentare il nuovo e mostrarsi vicini alla gente, lo si deve dimostrare nel proprio comportamento e non solo con qualche battuta su ulivi e querce, altrimenti il "nuovo" non è tanto diverso dal "vecchio".

Federico Marchi

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