ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Politica

Politica | 22 giugno 2012, 09:20

Code frequenti tra Olivetta San Michele a Fanghetto, Confartigianato Cuneo vuole vederci chiaro

"Chiediamo quindi all’ANAS – spiega Aldo Caranta – azioni urgenti per ottenere una maggiore sicurezza ed una viabilità più agevole, sia nell’interesse dei professionisti che sulle strade ci lavorano, sia per i “semplici” viaggiatori e turisti".

Code frequenti tra Olivetta San Michele a Fanghetto, Confartigianato Cuneo vuole vederci chiaro

"Se negli scorsi giorni si sono intensificate le proteste degli automobilisti che, al rientro dal mare, sono costretti a chilometri di coda in Valle Roja, fra Olivetta San Michele e Fanghetto, figuratevi la condizione di chi su quelle strade ci deve viaggiare per lavoro: questa situazione non è più sostenibile".

Non usa giri di parole Aldo Caranta, rappresentante provinciale di Confartigianato Cuneo del comitato trasporti, delegato all’unione regionale degli autotrasportatori di merci conto terzi e componente della Giunta esecutiva nazionale di Confartigianato Trasporti, riferendosi al tratto della Valle Roja dove da diversi mesi c’è un semaforo che regola il traffico a senso unico alternato all’altezza di un cantiere che dovrebbe migliorare la viabilità, modificando alcune curve molto pericolose.

"Dovrebbe. – prosegue Caranta – E l’uso del condizionale è d’obbligo. Nel settembre delle scorso anno, quando erano entrate in vigore queste limitazioni con la motivazione specifica di “messa in sicurezza della pendice in frana”, nonostante i notevoli disagi, come Associazione, ben comprendendo le ragioni di sicurezza, avevamo invitato i trasportatori ad uno sforzo, consapevoli peraltro che i lavori avrebbero poi permesso in futuro di lavorare meglio. Il fatto è che il cantiere appare inattivo da mesi, e non ne comprendiamo il motivo".

"Sulla questione – aggiunge Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianto Imprese Cuneo – avevamo assicurato che l’Associazione avrebbe vigilato per garantire il rispetto dei tempi di esecuzione e sarebbe eventualmente intervenuta nel caso di situazioni non sostenibili. Ora ci vediamo costretti a chiedere dei chiarimenti sui motivi di inattività di questo cantiere. Confartigianato Cuneo ha da sempre fatto della sicurezza sul lavoro un suo principio cardine, e per gli autotrasportatori questo significa principalmente “strade sicure”. Attualmente, però, anche un provvedimento come questo può intralciare l’attività delle piccole e medie imprese, già colpite dal calo delle commesse, dal ritardo dei pagamenti e dalla difficoltà di accesso al credito".

"Chiediamo quindi all’ANAS – conclude Caranta – azioni urgenti per ottenere una maggiore sicurezza ed una viabilità più agevole, sia nell’interesse dei professionisti che sulle strade ci lavorano, sia per i “semplici” viaggiatori e turisti".

Stefano Michero

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium