Il camporossino Roberto Rondelli ufficializza le sue dimissioni da 'Futuro e Libertà'

"Alla fine è arrivato il momento, rimandato da parecchi mesi, di ricominciare a battersi per idee, ideali mai assopiti, che mai sono riuscito a nascondere, e che mai ho voluto nascondere con una tessera di partito diventato 'centrista'. Vero è che oggi la politica è in ebollizione (o meglio bollita) e che gli schieramenti sono chiaramente confusi e lontano dalla gente, l'antipolitica non esiste, esistono solo la cattiva politica e la buona politica, la prima molto più immediata la seconda quasi estinta, ragione per cui il nuovo si preferisce al vecchio nella speranza sia migliore".

Lo scrive il camporossino Roberto Rondelli, che si è dimesso da Futuro e Libertà. "Da mesi esprimo perplessità sull'appoggio al governo Monti di Futuro e Libertà - prosegue - dimostrando palesemente il mio 'malessere' nel vedere l'Italia privata dell'ultimo baluardo di Sovranità. Quindi oggi comunico di dimettermi da ogni ruolo e incarico, locale e Nazionale, cosa che ritengo un atto di coerenza con i miei ideali per quell'Italia libera e forte che vorrei, che non ho mai smesso di sognare. Per concludere un'invito a chi ancora, nonostante ordini diversi, ha ideali da seguire e battaglie da combattere, che crede ancora nella politica e vuole farne una cosa grande, mandando al diavolo i contenitori da riempire e i partiti da rinominare. Le idee sono il vero futuro, oggi lottare per queste è un dovere".