"Il 2011 si sta concludendo portando con sé intense emozioni e grandi cambiamenti, come giovani di Confagricoltura non possiamo non tenerne conto e non ripartire da quello che è stato": queste in sintesi le parole emerse dall'Assemblea dei soci di ieri che ha visto tra l'altro una presenza numerosa di giovani imprenditori liguri e piemontesi, grazie, oltre all'impegno profuso e la dedizione di Damele e Sismondini, al sapiente lavoro di raccordo tra le due regioni attuato in questi mesi in particolar modo dal tenace e volitivo Davide Cravero, vicepresidente Anga Cuneo.
"Nel nuovo anno ci sarà molto da lavorare - comunica il presidente regionale Damele - cambieranno le persone nell'Anga Imperia ma gli ideali rimarranno gli stessi. Uguali motivazioni, grinta e positività spingeranno i nostri associati verso nuove sfide che ci auguriamo vedranno ripetersi successi e soddisfazioni. Nonostante la situazione economica, non certo positiva e nonostante il fatto che l' agricoltura anche nella nuova finanziaria venga considerata di 'Serie B' e non preveda alcuna tutela per gli agricoltori, Noi giovani di Confagricoltura continueremo la nostra azione di tutela degli imprenditori associati e cercheremo, attraverso la coesione di forze e competenze, di contrastare la congiuntura negativa di questo periodo per sostenere come abbiamo sempre fatto le produzioni di qualità la sostenibilità nella filiera produttiva e nel prodotto finale. Questo Natale sarà dunque per gli associati all'ANGA sotto una buona stella, illuminato da una nuova luce che ci auguriamo sancirà definitivamente la rinascita del comparto agro floricolo. Vediamo ogni giorno che il mondo cambia ma ormai siamo abituati ad assistere a corsi e ricorsi nella storia e presumibilmente solo attraverso un riavvicinamento alle origini e ad un nuovo riappropriarsi delle cose semplici e vere riusciremo a superare la difficoltà di questo momento. L'auspicio è quello che i giovani si riavvicinino al settore agricolo e ciò sarà possibile solo se le istituzione e la politica li aiuteranno sostenendoli in un percorso nuovo e ragionato, fornendo loro i mezzi e gli strumenti che possano permettere non solo l'avvio d'impresa ma anche il sostegno d'attività ed il supporto necessario a persone che dalla loro parte hanno tanta motivazione ma poca esperienza e competenze ancora troppo deboli per resistere in un mercato difficile".
"Lo Stato deve capire che la crisi si combatte ripartendo dai giovani, la forza nuova e propulsiva sulla quale Confagricoltura ha da sempre puntato per la propria crescita e nella quale crede fermamente poiché è prerogativa specifica del sindacato saper arrivare alle persone sostenendole nei propri bisogni e aspettative desiderate. Parlare quindi di speranza e di crescita in un momento in cui la crisi economica, o la paura di essa dominano lo scenario, sembra davvero difficile ma l'Anga si propone di gestire questo contesto storico in modo partecipativo e unito per un cambio di rotta necessario e fortemente desiderato da noi tutti. L'Anga non accarezza volutamente la mente e la fantasia, ma è capace di regalare la passione, la speranza e l'amore per la terra attraverso lavoro quotidiano dei propri associati. A nome mio e di tutta l' Associazione un caloroso augurio di Buon Natale e felice 2012" conclude Marco Damele, Presidente Anga Liguria.



















