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Sanremo Ospedaletti | 01 agosto 2011, 14:17

Provincia: firmato il "Protocollo di legalità e sviluppo" tra Confindustria, la Provincia e i comuni di Imperia e Sanremo

Poco fa, alla presenza del Sottosegretario al Ministero dell'Interno, l'On. Sonia Viale è stato sottoscritto il "Protocollo di legalità e sviluppo" tra Confindustria, la Provincia e i Comuni di Imperia e Sanremo.

Provincia: firmato il "Protocollo di  legalità e sviluppo" tra Confindustria, la Provincia e i comuni di Imperia e Sanremo

Oltre al Sottosegretario al Ministero dell'Intero Sonia Viale e al Prefetto della Provincia di Imperia, Francesco Paolo  Di Menna, erano presenti anche il dott. Alessandro Bogliolo, la dott.ssa Anna Canepa, i maggiori rappresentanti delle forze dell'ordine, il Presidente della Provincia di Imperia, Luigi Sappa, il sindaco di Imperia, il sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato e il Presidente di Confindustria, Alessandro Bocchio con il Direttore, Giuseppe Agirò.

“Questo protocollo è stato già firmato l'anno scorso alla presenza del Ministro Maroni e quindi quello di oggi è il proseguo – ha detto l'On Sonia Viale che prosegue - Non sono protocolli che rimangono sulla carta ma vengono anche attuati. La novità oggi è che partecipano anche le singole amministrazioni come la Provincia di Imperia, il Comuni di Imperia e Sanremo. Cedo che la partecipazione degli enti locali è fondamentale affinché questi strumenti possano avere successo”.  

Il direttore di Confindustria Giuseppe Agirò ha dichiarato:"La logica è quella di stabilire un rapporto strutturale tra il sistema delle imprese e gli organi di controllo. Grazie ad un interscambio informativo si possono fare emergere quelle zone d'ombra che in qualche modo costituiscono un elemento di concorrenza sleale. Questo protocollo ha tre macro-obiettivi. La trasparenza e la legalità, lo sviluppo e la qualità delle opere pubbliche. Il 90% delle opere pubbliche in Provincia hanno una spesa fino al milione di euro, e perciò noi abbiamo chiesto che per queste opere sia possibile per la stazione appaltante invitare fino a 10 imprese che hanno aderito al protocollo della legalità e rispettino determinati requisiti. L'obiettivo di Confindustria è quello di valorizzare un sistema delle imprese territoriale ma c'è una logica operativa: non si capisce come sia possibile come un'impresa che non ha sede nel territorio per una piccola opera sotto il milione di euro possa arrivare da una regione del sud o dal centro Italia e poter fare dei ribassi più ampi di imprese che invece insistono su questo territorio che non sono nella condizione di farli.

Uno degli obiettivi di questo protocollo è la trasparenza - ha detto il Presidente della Provincia Luigi Sappa - Tramite la trasparenza si garantirà il raggiungimento la qualità delle opere dal quale non si può prescindere. Un altro obiettivo è quello di avere una classe imprenditoriale sana che progredisca assieme al territorio. Questo è un punto di partenza molto importante e una presa di coscienza di un problema che bisogna affrontare per tempo". 

Quello della trasparenza è il tema più saliente di questo protocollo – ha detto il sindaco di Imperia Paolo Strescino che prosegue - In un momento molto delicato nella nostra Provincia credo che si sia sentita questa necessità opportunamente stimolata da Confindustria di alzare il livello di attenzione e di trasparenza”.

Il sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato: "Noi dobbiamo avere dei forti pregiudizi perché se non ci si è accorti in tutti questi anni della situazione che c'era vuol dire che chi lavorava dentro gli enti non era in grado di starci. Non si può pensare di avere una qualità dei lavori assoluta quando si danno i lavori al massimo ribasso. Una volta si facevano le opere pubbliche per lasciarle a chi sarebbe vissuto dopo, oggi, facciamo le opere pubbliche e dopo 5 anni siamo già a vedere le piastrelle che saltano, gli asfalti che sono da rifare. Se andiamo a vedere le opere che oggi fanno gli enti locali vediamo che durano un decimo di quelle che erano state fatte nel 1700 o nel 1800. Eppure loro non avevano gli strumenti che noi abbiamo oggi e non avevano il controllo della qualità che oggi c'è. Noi non possiamo pensare che un'azienda privata riesca a stare sul mercato e un Ente pubblico no”.

Infine Presidente Confindustria Imperia, Alessandro Bocchio: “La normativa vigente a volte osteggia anche le pubbliche amministrazioni. Quella di appaltare i lavori al massimo o ribasso ha delle finalità poco chiare sia in termini contributivi degli operai che in termini di sicurezza sul posto di lavoro che a noi sta molto a cuore. Sono molto contento di aver sentito da parte del sindaco di Sanremo determinate cose. Ritengo che questo protocollo sia molto importante per il futuro delle opere pubbliche e mi auguro che non venga sottoscritto e poi messo in un cassetto ma in qualche modo portato avanti”.

 

Gabriele Piccardo

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