Sanremo: parcheggi, ospitalità e Miss Italia, il punto di vista di Domiziana

"Avrei voluto aspettare le esibizioni serali dei nostri delegati ma leggendo le mail al direttore e ad rompiballe vedo che c'è molta carne al fuoco. Iniziamo dal perenne problema delle contravvenzioni per i divieti di sosta, come ho già avuto modo di dire i nostri solerti vigili sono tali solo in assenza dei proprietari dei mezzi, infatti non si degnano assolutamente di elevare contravvenzioni in presenza degli automobilisti se pure colti in flagrante ed a Sanremo regna il caos totale.

Diverso è il discorso dell'ospitalità in occasione delle manifestazioni, il caro Consigliere Baggioli (che probabilmente ha amici che abitano al Solaro) dimentica che oramai siamo alla frutta turisticamente e dovrebbe essere nostro precipuo obiettivo trattare bene i POCHI che ancora vengono a Sanremo per manifestazioni sportive. E' vero ci sono divieti di sosta più pericolosi di altri, perchè attentano all'incolumità, ma in questo caso visto che c'erano i vigili non sarebbe stato più elegante fare spostare le vetture (già ma visto che mancano i posteggi poi dove li mettiamo??!!). Insomma cerchiamo di essere più ospitali e magari cerchiamo di prevedere certe situazioni creando spazi provvisori di sosta ad hoc per le manifestazioni, cerchiamo di meritarceli questi grandi eventi altrimenti nonostante la buona volontà dei presidenti dei circoli li perderemo, come è già successo per altri.

E passiamo al tormentone di Miss Italia, ultimo giocattolino di King Zoc e di Prices Giuffra, dopo le pupe ed il secchiello. Oramai a Sanremo stiamo barattando la cultura con l'effimero nascondendosi dietro al ritorno economico. Certo Sanremo ha bisogno di manifestazioni per risollevare la sua economia che è basata oramai solo sul turismo, ma prima di pensare questi grandi eventi non sarebbe opportuno chiedersi se siamo in grado di supportarli? Abbiamo le strutture? Io sono capitata a Salsomaggiore durante Miss Italia, tutto il paese era occupato e si muoveva in funzione dell'evento gli Alberghi, tutti pieni, sono di eccellente livello (avete presente le nostre pensioncine con camere con bagno nel corridoio) il paese piccolo può chiudere strade e piazze senza creare disturbo, insomma tutto si muove intorno all'evento di cui tutti beneficiano. A Sanremo tutto ciò non è possibile non possiamo paralizzare la città per un mese (se è vero che l'evento porta tutta la gente che si dice per un mese intero) ma soprattutto non abbiamo le strutture, l'ultima volta è stato fatto nel giardino dell'allora Hotel Mediterranee che ora è struttura condominiale e questo è solo l'ultimo dei problemi.

Poi parliamo un po' di costi, che devono essere insostenibili se Salso vi rinuncia, ci dite che non abbiamo soldi e si taglia sulla cultura (per rimanere nello stesso capitolo di bilancio) ma troviamo i soldi per le Miss (come per le Pupe). Ricordo ai tempi dell'Assessorato al Turismo miliardario il putiferio scoppiato per il concerto di Ramazzotti (e lì i soldi c'erano ancora) vero Presidente Lupi, Consigliera Cassini? Se ci siete battete un colpo prima che sia troppo tardi e ci troviamo sta polpetta da digerire. Ben vengano i grandi eventi, ma prima ci vuole un po' di programmazione, la città deve essere in grado di supportarli, ci devono essere gli Alberghi, le location, i posteggi, le strade, per evitare di trovarsi nella situazione di domenica al campo ippico dove non si era previsto neppure l'arrivo di grossi mezzi per il trasporto di cavalli!! Meditate gente...

Domi".