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| 09 aprile 2011, 19:33

"Non accettiamo alcuna forma di ricatto da Tirreno Power. Vadano a Gas"

"Ritengo che la società abbia già sufficientemente tratto benefici economici dall’impiego degli attuali gruppi a carbone, ora questi sono obsoleti e micidiali per la salute degli abitanti savonesi e vanno fermati il prima possibile sostituendoli con nuovi impianti, i quali solo la bramosia di forti profitti può suggerire debbano essere ancora a carbone" Così il consigliere regionale Aldo Siri

"Non accettiamo alcuna forma di ricatto da Tirreno Power. Vadano a Gas"

"L’odierna seduta del Consiglio Regionale è stata interrotta per permettere ai Capigruppo di incontrare una delegazione dei lavoratori della Tirreno Power e dell’Ansaldo, preoccupati che un braccio di ferro tra azienda e Regione sul progetto di ampliamento a carbone di Vado possa avere ricadute sull’occupazione.

“ Salute ed occupazione” afferma il Capogruppo delle Liste Civiche per Biasotti Presidente – Aldo Siri “rappresentano due aspetti imprescindibili per l’esistenza di una persona e mai si dovrebbe metterli in contrapposizione, non si può fare una scelta, anzi ritengo opportuno si debba trovare una giusta, sebbene complicata, coesistenza dei due”.

“Ecco perché desidero ribadire” continua Siri “quanto già espresso nell’odierno incontro, ovvero che non è accettabile alcuna forma di ricatto da parte della Tirreno Power”.

“Ho gradito le espressioni di consenso da parte del Presidente Burlando e dell’Assessore Briano, ma rispetto a loro la mia posizione è ancora più decisa, infatti ritengo che la società abbia già sufficientemente tratto benefici economici dall’impiego degli attuali gruppi a carbone, ora questi sono obsoleti e micidiali per la salute degli abitanti savonesi e vanno fermati il prima possibile sostituendoli con nuovi impianti, i quali solo la bramosia di forti profitti può suggerire debbano essere ancora a carbone”.

“Vorrà dire” ribadisce il Consigliere “che faranno un impianto a gas e ci guadagneranno meno; ma è pur vero che sempre profitti otterranno, tutelando però la salute di coloro che li ospitano sul territorio, garantendo nel contempo lavoro per i propri dipendenti e per Ansaldo non sarà un problema, in quanto è decisamente abilitata alla costruzione di simili strutture, evitando quindi i rischi occupazionali di una mancata importante commissione”. “Ecco, questa si che è coesistenza” conclude Siri “tra salute ed occupazione”.

 

Com Aldo Siri Gruppo Consiliare Liste Civiche

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