E' stato presentato oggi, al Museo Biblioteca Clarende Bicknell di Bordighera, l'ultimo lavoro di Marco Farotto 'Le incisioni rupestri pre-protostoriche del Monte Bego nelle Alpi Marittime'. Presenti il vicesindaco di Bordighera Giannina Borelli e la dottoressa Daniela Gandolfi, responsabile dell'Istituto Internazionale di Studi liguri, oltre allo stesso autore.
La pubblicazione non verrà messa in commercio ma sarà destinata alle scuole elementari, medie inferiori e medie superiori della provincia, per informare e fare conoscere ai nostri giovani l'importante patrimonio e la realtà delle incisioni rupestri. Per facilitare loro l'apprendimento, nel testo è stato inserito un glossario con la spiegazione della terminologia contenuta. La dottoressa Gandolfi ha voluto evidenziare come queste incisioni siano nate praticamente da Bordighera dove, Clarence Bicknell, a partire dal 1885 e fino a poco prima della sua morte, avvenuta poco lontano, a Casterino, nel 1918 abbia classificato in maniera scientifica le prime 14000 incisioni, divulgandole con pubblicazioni e facendole conoscere a tutto il mondo ed interessando studiosi di grandissimo rilievo.
E il legame tra il Museo Bicknell e l'Istituto Internazionale di Studi Liguri, che prosegue l'opera di Bicknell - conclude la dottoressa Gandolfi - e che pertanto ha spinto l'Istituto a partecipare con entusiasmo all'iniziativa di Marco Farotto, definendo il Museo Bicknell il luogo ideale per la presentazione di questo prezioso volume. Il vicesindaco Giannina Borelli ha evidenziato con piacere l'appoggio all'iniziativa del Comune di Bordighera e dell'Università della Terza Età di Bordighera e Ventimiglia, sempre pronti a sostenere queste importanti iniziative culturali, non sempre conosciute a fondo da tutta la cittadinanza.
In conclusione Marco Farotto ha tenuto a sottolineare che la grande maggioranza degli alunni e studenti non sa che a pochi chilometri di distanza nell'alta Val Roya esiste un monumento storico unico a cielo aperto; un territorio da scoprire immerso nell natura e in parte ancora selvaggio: il Monte Bego.
Da qui è partita l'idea di fare conoscere questo immenso patrimonio.
Farotto ha voluto, in chiusura, ringraziare il Comune di Bordighera per il patrocinio all'iniziativa, l'Istituto Internazionale di Studi Liguri nella persona della dottoressa Daniela Gandolfi e l'Unitre nella persona della dottoressa Borelli. Inoltre Enzo Bernardini e Silvia Sandrone per la collaborazione, Leonardo Bellasio di Sanremo per il progetto grafico e l'impaginazione, la tipografia Graficolor di Arma di Taggia per la stampa e tutti gli archivi fotografici, citati nel volume, che hanno contribuito alla realizzazione di questo particolare e molto ben riuscito testo sulle incisioni rupestri. Appuntamento a sabato 30 ottobre alle ore 16,30 al Museo Biblioteca 'Clarence Bicknell', dove ci sarà l'attesa presentazione del volume, aperta al pubblico.














