Diventeranno operativi martedì 2 novembre gli sportelli della rete regionale di monitoraggio prevenzione e contrasto dei fenomeni di discriminazione. Lo hanno comunicato oggi l’assessore regionale all’Immigrazione, Enrico Vesco insieme a Massimiliano Monanni, direttore UNAR, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio. Saranno 27 gli sportelli attivati a livello regionale, 16 nella Provincia di Genova, 4 nella Provincia di Imperia, 4 nella Provincia di Savona e tre alla Spezia. Si tratta del frutto di una sperimentazione attivata a seguito del firma del Protocollo d’Intesa siglato nel 2009 tra la Regione e UNAR, il cui obiettivo finale è la costituzione di un centro regionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni razziali e per la promozione della cultura del rispetto e delle diversità.
“Abbiamo voluto valorizzare la rete esistente di centri e sportelli del mondo associativo che già lavorano sul tema – ha spiegato l’assessore all’Immigrazione, Enrico Vesco - attraverso un contributo regionale di 28.000 euro concesso alla rete composta da Arci Liguria con ACLI Liguria e Anolf - CISL”. Presso i 27 sportelli presenti su tutto il territorio ligure, i cittadini vittime o testimoni di discriminazioni potranno trovare assistenza e supporto e la possibilità di avere una consulenza legale. La rete inoltre ha come obiettivo l’analisi metodologica dei casi di discriminazione sul territorio regionale, il monitoraggio e la catalogazione degli episodi di razzismo raccolti e raccontati dai media, la costruzione di prassi comuni e la promozione di casi di eccellenza nelle azioni di contrasto alla discriminazione e tutela degli individui.
Grazie alla collaborazione tra Regione Liguria e Unar, il quale sta mettendo a disposizione la propria esperienza e competenza tecnica nel contrasto di comportamenti discriminatori, è stato realizzato un percorso di aggiornamento e formazione per i 39 operatori coinvolti, che ha riguardato le tematiche della normativa, dell’accoglienza, e della gestione informatica dei casi. “Dall’operatività di questa sperimentazione – ha ribadito Vesco - si deve partire per riflettere sulle prospettive future del centro regionale contro le discriminazioni che vorremmo costituire dotandolo di tutti gli strumenti tecnici e giuridici indispensabili al suo pieno funzionamento, per garantire la massima efficacia delle azioni di prevenzione, contrasto e monitoraggio delle discriminazioni”.
“Le attività regionali anti-discriminazione – aggiunge Massimiliano Monnanni, direttore UNAR - saranno ulteriormente valorizzate attraverso il progetto 'Rete delle antenne territoriali per la prevenzione e il contrasto della discriminazione razziale' finanziato dal Ministero dell’Interno e rivolto in particolare a 4 regioni, Liguria, Piemonte, Toscana e Lazio, che sono già operative nella costituzione dei centri”. Ammontano a 600 i casi di discriminazione segnalati a livello nazionale nel 2010, il doppio rispetto al 2009 quando le segnalazioni sono state 383. I casi di discriminazione segnalati in Liguria ammontano al 2% rispetto al dato nazionale del 2010.
Questi gli indirizzi in provincia di Imperia:
• Imperia – ARCI Migrapoint c/o Arci Solidarietà 'A. Lipari'
P.tta Bianchi, 2 -
lunedì 15/17 e venerdì 10/12
• Imperia - ACLI
Via Schiva 56
0183 293552
imperia@patronato.acli.it
Mercoledì 15-17
• Imperia – ANOLF CISL
via Brea
tel 0183.272800
• Sanremo (IM)– ARCI Migrapoint -C/o Ce.s.p.Im.
Via S.Francesco, 11
Tel/Fax : 0184 502389 Cell.: 331.4014596
E-mail: migrapoint@yahoo.it
Blog: migrapoint.myblog.it
mercoledì ore 16/18 e sabato 10/12














