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AttualitĂ  | 17 gennaio 2010, 13:32

Riaperta al pubblico villa Grock sulle alture di Oneglia

Riaperta al pubblico villa Grock sulle alture  di Oneglia

Oggi riapre al pubblico la dimora di un grandissimo della storia dello spettacolo del mondo”.

 

Con queste parole il ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola (nella foto in alto al suo arrivo accompagnato dal presidente Giuliano e dalla moglie Maria Teresa Verda Scajola) ha salutato l’inaugurazione dei lavori di restauro di villa Bianca sulla prima collina di Oneglia appartenuta ad Adrien Wettach, in arte Grock, considerato il piů grande clown di tutti i tempi.

 

Il poderoso restyling della villa voluto dalla Provincia è costato circa quattro milioni di euro con i contributi finanziari della Fondazione Carige per due milioni e mezzo e del ministero beni culturali per un milione circa ed ha riportato l’edificio di sei piani agli antichi splendori.

 

Padrone di casa il presidente della Provincia Gianni Giuliano che domattina a mezzogiorno rassegnerŕ le dimissioni per candidarsi al consiglio regionale.

 

Giuliano che ha definito la villa restaurata “circo di pietra” ha dettato quelli che saranno i prossimi passi dell’amministrazione lasciati in ereditŕ al suo successore:“Il restauro è stato pensato per realizzare il progetto ‘Museo del clown’, che completa un lungo iter di recupero oggi sotto gli occhi di tutti, in modo da restituire alla fruizione pubblica un bene straordinario, per storia e architettura, rispettando la figura di Grock attraverso la predisposizione di un itinerario di visita che valorizzi la dimensione internazionale dell’universo del circo con le sue magie e le sue sfide. L’idea è quella di immergere il visitatore nel contesto di una clownerie divertente e coinvolgente. L’intervento di rifunzionalizzazione della villa vuole creare un percorso scenografico sul tema del clown e del circo, associando contenuti originali a sofisticate tecnologie multimediali in una interattivitŕ discreta e non invasiva. Saranno ‘reinventate’ con interventi scenografici leggeri ed estremamente rispettosi degli ambiti architettonici e delle indicazioni di restauro - alcune sale dedicate ai copioni di Grock, Teatro della Parola, agli strumenti ‘truccati’ del clown nella Sala delle Meraviglie, alle tipologie del clown nella Sala dei Clown, agli abiti di scena nella Sala del Baule, ai trucchi del viso nella Sala del Trucco, alle variazioni delle espressioni comiche, ai meccanismi dell’umorismo nelal Sala del Riso, all’esoterismo di Grock nel Teatro dei Simboli, alle relazioni tra emozione e spettacolo nella Sala delle Emozioni, all’illusione e allo stupore nella Sala della Magia, al ‘tendone’ del circo nella Sala del Circo, alla musica e agli strumenti nella Sala della Musica. Il progetto prevede anche spazi dedicati all’approfondimento, agli studi e alle ricerche universitarie in collegamento on line con le banche dati specializzate. Una parte importante dell’attivitŕ del Centro Studi potrŕ essere impostata in chiave sperimentale e indirizzata a progetti di digitalizzazione di testi e alla loro diffusione sotto forma di e-book".

 

Ha concluso Giuliano:“Solo Montecarlo sinora ha saputo valorizzare l’arte circense attraverso iniziative di massima visibilitŕ mondiale. Con questa iniziativa nella provincia di Imperia si potrŕ aggiungere nel panorama dell’offerta culturale innovativa, in grado di destagionalizzare i flussi turistici, che guarda al mondo del circo. Il museo del Clown sarŕ inserito nel sistema museale promosso dalla Provincia di Imperia, che mira alla realizzazione di spazi culturali di eccellenza sul territorio provinciale”.

 

Il sindaco Paolo Strescino ha detto:"Oggi riapriamo uno spazio importante che riempirŕ il tempo degli imperiesi, in particolare dei giovani"

 

Il ministro Claudio Scajola ha sottolineato:“Questa villa dimostra il genio di chi l’ha realizzata. Il Museo della Clownerie si pone come un pilastro portante del circuito museale della cittŕ e dell’intero Ponente che ha nel turismo e nei servizi il suo futuro come dimostra lo sviluppo del sistema della nautica che traguarda il nostra territorio al centro del Mediterraneo. Prossima tappa la valorizzazione dei giochi d'acqua”.

 

Nel pomeriggio, dalle 14 alle 17,30, la villa sarŕ aperta al pubblico (dalle 10 alle 18 circa sarŕ in funzione un servizio gratuito di bus navetta da piazza Ulisse Calvi).

 

 

(nella fotogallery sotto i momenti salienti della cerimonia e alcune foto degli interni rinnovati)

 

Diego David

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