Antonio Martellini, direttore procinciale della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, invia un comunicato interente la Campagna Congressuale del CNA Imperia.
"Prende avvio la Campagna Congressuale di CNA Imperia, la Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa che opera in provincia dal 1956. Sabato 27 giugno, alla Sala Varaldo della Camera di Commercio di Imperia, con la partecipazione del Presidente Nazionale, Bruno TOSI, si svolgerà infatti la prima Assemblea Elettiva, quella dellUnione 'CNA Servizi alla Comunità' che raggruppa le imprese associate dei settori autoriparazione, tintolavanderie, imprese di pulizia e servizi vari alla comunità. In provincia operano in questi settori oltre 1.000 imprese artigiane, alle quali vanno aggiunte quelle non artigiane (industriali e del commercio).
In questa Assemblea particolare rilievo verrà dato al dibattito e al confronto sui più attuali problemi che interessano le aziende dei settori richiamati. A partire dalla grave crisi strutturale che interessa i comparti dellautoriparazipone (- 10% ca. delle imprese negli ultimi anni 7 anni con 20.000 addetti in meno) e delle tintolavanderie (-31% delle imprese dal 2001 ad 2008).
Le ragioni della crisi del mondo dellautoriparazione sono di carattere internazionale (auto più tecnologica e sofisticata meno bisognosa di interventi riparativi) e nazionali (strategie del post-vendita delle case costruttrici con la costituzione di reti concorrenti con le autofficine indipendenti, politiche particolarmente aggressive da parte delle compagnie di assicurazione attuate attraverso il riconoscimento alle imprese del settore di tariffe sotto-costo, lappropriazione del mercato dei ricambi, costringendo lautoriparatore al ruolo di mero prestatore dopera, monopolio assoluto nella gestione dei sinistri. In tal modo le compagnie assicuratrici intendono comprimere i costi dei sinitri operando solo sul versante dei costi della riparazione (oggi la composizione media del costo del sinitro è: 60% danno fisico, 30% costi fissi delle compagnie, 10% costo della riparazione).
A questo si aggiunge laltro aspetto di vitale importanza per le officine meccaniche rappresentato dalla garanzia al libero accesso alle informazioni tecniche e alla standardizzaione di queste. Con il decreto Monti in scadenza nel 2010, decreto contenente principi fondamentali per la libera concorrenza e la tutela delle imprese e del cittadino/cliente, le aziende del settore hanno dato vita a livello europeo alla Campagna 'Diritto alla riparazione' e alla costituzione di un Comitato Nazionale.
Le proposte che lUnione di settore della CNA avanza per sostenere in maniera adeguata le imprese sono: richiesta di indagine allAutorità garante del mercato e della concorrenza riguardo alla 'posizione dominante', oligopolistica assunta dalle Compagnie assicuratrici; proposta di un tavolo politico per definire le regole del mercato; IVA agevolata per le riparazioni; sgravio fiscale e/o credito agevolato per inteventi riparativi di una certa entità; aumento degli incentivi per la trasformazione delle auot in GPL e metano per consentire risparmio e riqualificazione energetici
Per il mondo delle tintolavanderie, afflitto da una grave crisi consistente anche nel costante calo della domanda di servizi, particolare rilievo assume lancora inapplicata legge di settore (L. 84/2006) e la nuova situazione di stallo che deriva dalla Direttiva UE sui Servizi. Inoltre, per affrontare gli altri punti critici che il settore presenta, a livello nazione si sta costituendo un tavolo in quattro gruppi per affrontare laspetto, sempre più importante, della formazione e dellaggiornamento professionale, del codice deontologico (comportamenti etici ed ambientali delle imprese/rapporti con i consumatori/prontuario per la valutazione dei capi), la costituzione di un Centro autonomo di Ricerca (analisi dei tessuti/istruzioni per luso) e, infine, unapprofondita ricerca sui nuovi modelli di impresa in sintonia con levoluzione della clientela, del mercato e del contesto territoiriale.
Per il comparto delle pulizie, una forte iniziativa di contrasto è in questo momento esercitata contro la grave azione compiuta da CGIL CISL UIL attraverso la formale dichiarazione di 'decadenza del CCNL' ma anche per salvaguardare lautonomia e la valorizzazione dei contratti artigiani allinterno del recente accordo sul nuovo modello sindacale. Si sta inoltre costituendo la Consulta Nazionale Facility Management per il Global Service.
Questi i molti aspetti critici, le problematiche che lAssemblea di sabato affronterà alla presenza del Presidente nazionale Bruno TOSI; che per la notevole esperienza che vanta quale imprenditore del settore, sarà in grado di dare risposte adeguate e nuovi stimoli alliniziativa del comparto".











