Prima uscita a Imperia da uomo "libero" per Claudio Scajola: "Adesso voglio dedicarmi al nostro territorio"

Prima uscita da uomo "libero" per Claudio Scajola che questa mattina, a distanza di quasi una settimana dalla decisione della Procura di Reggio Calabria di non prolungare la richiesta di obbligo di dimora a Imperia, ha presenziato alla celebrazione che si è tenuta in Provincia sulla ricorrenza del trentacinquesimo anniversario della consegna della medaglia d'oro al valor militare alla Provincia di Imperia da parte dell'allora presidente della Repubblica Sandro Pertini.

"Adesso - ha dichiarato a Sanremo News - non ho la restrizione dell'obbligo di dimora e qui siamo comunque nella città di Imperia. Ho dovuto subire anche questo, ho dovuto subire un'inchiesta ingiusta, c'è un processo in corso, vedremo come terminerà. Sono certo che non potrà che dimostrare la correttezza del mio comportamento, e adesso da uomo completamente libero voglio dedicarmi ancora al recupero dei valori veri che significa quello del rispetto delle persone, significa quello del rilancio del nostro territorio, ma soprattutto questa era l'occasione di un ricordo di una giornata importante, la presenza del Presidente Pertini a Imperia. Io ero un giovane amministratore allora e in quella occasione ci fu una grande mobilitizazione negli anni difficili 'di piombo', e ci furono i primi impegni di una classe politica che in modo unitario lottava contro il terrorismo già allora, e quindi anche un invito oggi all'attualità del momento".

Scajola deve affrontare due processi, quello a Reggio Calabria dove è accusato di aver favorito la latitanza a Dubai dell'ex Parlamentare del Pdl Amedeo Matacena, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, e quello a Imperia, dove è imputato per finanziamento illecito per i lavori di ristrutturazione di villa Ninina. 

In caso di assoluzione in entrambi i procedimenti è pronto a tornare in politica con un ruolo da protagonista? "In politica ci sono sempre stato. Ho avuto tredici procedimenti giudiziari, si sono conclusi con undici archiviazioni e assoluzioni. Finiranno anche questi".