ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
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Festival di Sanremo | 10 febbraio 2016, 00:46

#Sanremo2016: vi piace vincere facile! l'avvio del Festival 'bis' di Carlo Conti è un sicurezza

La prima serata fila liscia nonostante le tensioni pre Festival per l'ospitata di Elton John. La classifica provvisoria vede a rischio eliminazione Fornaciari, Noemi, Bluvertigo e Dear Jack

#Sanremo2016: vi piace vincere facile! l'avvio del Festival 'bis' di Carlo Conti è un sicurezza

Inconfondibile il Festival di Carlo Conti, moderno con un tocco di classico e di amarcord che non guasta mai. Lui sempre preciso, impeccabile.  Ogni anno la domanda è sempre la stessa, ma vale ancora la pena seguire 'sto Festival? Ogni anno mi do la stessa risposta: Sanremo è sempre Sanremo e quello di Carlo Conti, fino ad ora, non ha mai deluso. Un uomo una sicurezza, vi piace vincere facile?

A rompere il ghiaccio è uno dei più giovani di questo 66esimo Festival di Sanremo Lorenzo Fragola con “Infinite volte”, visibilmente emozionato.

Leopardata scendo non con poca difficoltà Madalina Ghenea che ci “delizia” con il suo racconto di quando era bambina. Va beh dai diamole una secondo possibilità, infondo è molto bella.

Noemi canta “La borsa di una donna”, la canzone scritta da Masina accusata di plagio perché molto simile nel testo a una canzone scritta da Giorgio Faletti.

Virginia Raffaele non delude con una azzecatissima Sabrina Ferilli, sembra che assolutamente non risenta dell’emozione del grande palco.

Dear Jack “Mezzo Respiro”, il nuovo cantante che nelle prove mi ha aveva convinto, stasera ha pasticciato un po’ con la voce, anche per lui l’emozione, ma la canzone, ripeto, se pur sempliciotta ha un bel ritornello orecchiabile.

Giuseppe Ottaviani quasi  100 anni è un bell’esempio di come si può dare sempre tutto, soprattutto ai ragazzi che oggi vivono costantemente annoiati.

Entra Gabriel Garco, in piena forma anche dopo l’incidente accorsogli qualche giorno fa, bello (dicono) occhi che catturano lo schermo, peccato che nel suo racconto dell’aneddoto sul Festival manchi un po’ di sintassi e la coniugazione dei verbi. Ma si, non si può avere tutto, vorrei vedere voi al posto suo su quel palco!

Giovanni Caccamo e Deborah Iurato “Via da qui”, loro invece sono più convincenti rispetto alle prove di ieri, comincia a sciogliersi il ghiaccio. I ben informati dicono siano i favoriti, ma credo ci sia di meglio!

Elegantissima Laura Pausini, ma quanto è brava? Non solo spigliata e spiritosa, ma pura, la sua è davvero emozione e spontaneità originale. Datele un bicchier d’acqua però, perché ha davvero la salivazione a zero.
Meravigliosa “La solitudine” cantata con la vecchia lei, si percepisce l’evoluzione e la vera commozione. Il Festival prende punti grazie alla classe, alla potenza e alla personalità della “Laura” nazionale, il tutto avvolto in un’anima delicata e mai banale.

Presentati dalla ormai lanciatissima Virginia Ferilli Raffaele, La “mejo” fra  i tre valletti, arrivano gli Stadio con la commovente  “Un giorno mi dirai”, Vasco fa il tifo per loro.

E’ sempre brava Arisa, ma deve cambiare stilista, precisa nella sua esecuzione di “Guardando il cielo”, del resto una veterana come lei non poteva sbagliare.

Non me ne vorrete, spero, forse sarà la stanchezza, ma ad un certo punto durante lo sketch di Aldo , Giovanni e Giacomo ho avuto un cedimento. Festeggeranno anche i 25 anni di carriera, ma mi aspettavo qualcosa di più originale di un minestrone un po’ scaldato.

La quasi impercettibile Madalina presenta l’inossidabile Enrico Ruggeri con “Il primo amore non si scorda mai”, non è niente male.

Dopo la premiazione del trio comico Garco ringrazia la Liguria perché da quando era piccolo non è cambiata per niente, ma sarà una cosa positiva?

Arrivano i Blu Vertigo con “Semplicemente”, la canzone non sarebbe neanche male se Morgan avesse cantato un po’ meglio.

Simpatico e quasi inaspettato il siparietto fra Carlo Conti e “finta” Sabrina Ferilli, persino il presentatore sembra divertito.

Che dire del “signor” Elton John, la sua classe ed eleganza fa dimenticare tutte le inutili paure di questo pre Festival. L’arte è arte in tutte le sue sfumature, proprio come le persone, comunque la pensiate. Ha cantato la star inglese e parlato poco, anche se quel «felice di essere padre» assume un importante significato.

Dai fiocchetti arcobaleno portati sul palco dai cantanti alle esternazioni di Laura Pausini il dibattito che sta infiammando il nostro bel Paese è arrivato come era ovvio sul palco dell’Ariston.

Siparietto simpatico con i coniugi Salamoia, ammorbidiscono anche il ritorno di Garko sul palco che presenta l’energico Rocco Hunt che dà la sveglia con il suo “Wake Up”, ci vuole un po’ di brio! Però Madalina sembra conosca le lingue oltre ad indossare benissimo i vestiti, presenta l’ultimo Big in gara per stasera Irene Fornaciari con “Blu”.

E’ ormai mezzanotte e sul palco arriva Maitre Gims ed è proprio Carlo Conti a consegnargli il disco di platino per il grande successo di “Est-ce que tu m’aimes”. Un po’ tardi per la “marchetta” al film di Genovese “Perfetti sconosciuti”, peccato perché il film merita proprio e queste cose sul palco dell’Ariston a quest’ora risultato sempre pesanti.

Immancabile il siparietto di chiusura di Rocco Tanica che rende omaggio alla nostra Sala Stampa e che ci regale qualche sorriso.

Ecco i risultati delle prime votazioni. Nelle prime sei posizioni ci sono: Stadio, Ruggeri, Fragola, Hunt, Arisa, Caccamo e Iurato. Nelle ultime quattro posizioni a rischio eliminazione: Fornaciari, Noemi, Bluvertigo, Dear Jack

Barbara Pasqua

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