Ventimiglia: caso Dimar, il TAR emette un’ordinanza con l’obbligo di rivalutare la delibera consiliare

Il 27 di luglio scorso nel consiglio comunale con voto favorevole era stata negata la deroga al PUC, e alla destinazione d’uso del fabbricato ‘Dimar’ con trasformazione dalla vendita all’ingrosso alla vendita al dettaglio.

“Non solo non è consentito dalle norme del PUC ma mi sembra anche una trasformazione anomala nel contesto di riferimento. Non vi è secondo me un interesse pubblico tale da derogare le norme esistenti” aveva espresso parere in merito il vicesindaco Silvia Sciandra.

La società aveva però su questa decisione presentato ricorso al TAR il 14 settembre, notificato al Comune due giorni dopo. L’Amministrazione non si è costituita e l’8 ottobre è arrivata l’ordinanza del tribunale che obbliga il Comune a rivalutare la delibera alla luce della normativa sulla liberalizzazione delle attività economiche, valutazione e votazione che avverrà nel consiglio comunale di lunedì, termine ultimo definito dal TAR.

“E’ una cosa impensabile – ha commentato l’evolversi dei fatti la consigliera di opposizione Silvia Malivindi – quando ho chiesto delle spiegazioni mi è stato risposto che non c’è stato tempo per costituirsi. Ma come in 22 giorni nemmeno delle memorie sono state presentate? Prima si boccia una pratica e poi non si fa nulla per tutelare la propria posizione? Il rischio è che adesso le decisioni di lunedì potranno avere delle conseguenze non indifferenti se si voterà nuovamente la stessa linea di indirizzo scelta a luglio”.