Dolceacqua: incidente 'diplomatico' per visita al 'Visionarium', lite col titolare e recensione negativa su Tripadvisor

E' un piccolo 'incidente diplomatico' quello avvenuto martedì scorso a Dolceacqua sulla porta del cinema Visionarium. I social network e tutto quanto possa essere ad essi correlato può generare tante cose positive, ma purtroppo talvolta possono essere utilizzati come strumento per piccole vendette personali.

Eugenio Andrighetto, proprietario del piccolo cinema artigianale nel borgo di Dolceacqua, Visionarium,  ci ha raccontato l'episodio, che riguarda un uomo che, prenotando via mail una visione al cinema di Andrighetto per il pomeriggio dello stesso giorno alle 15, non ha aspettato alcuna conferma e si è presentato di fronte alle porte del Visionarium, dedicato in questo periodo all'Himalaya. Ecco cosa è accaduto dopo, direttamente dalle parole di Andrighetto: “Verso le 15 apro il Visionarium, come mia consuetudine vado a controllare se ci sono messaggi nella segreteria telefonica; in effetti la luce lampeggia: è una mia amica guida che chiede se c'è posto per le 15 perché vorrebbe portare il suo gruppo di tedeschi al mio cinema. Rispondo che non ci sono problemi e può venire subito. Come esco dalla porta incontro quest'uomo che intendeva vedere il filmato sull'Himalaya, come prenotato in mattinata via internet".

"Rispondo di tornare alle 15.30 - prosegue Andrighetto - appena terminata la proiezione con il gruppo tedesco, ma la faccenda non gli va giù perché, ribadisce, di aver prenotato per le 15. Rispondo che non ho ancora aperto il computer in quanto, solitamente, controllo la posta alla sera; propongo, comunque, di assistere al documentario sulla vallata con la formula vedi 2 paghi 1. Sembrava fatta ma, a quel punto, gli è sorto un dubbio: mi chiede se il filmato sarà in tedesco. Rispondo di si e che ci saranno le didascalie in italiano. La signora che lo accompagna obietta che non può vedere le immagini se legge il testo e che dovrei fare l’esatto contrario visto che siamo in Italia e non in Germania. L'uomo inizia a dare in escandescenze  al solo sentir di parlare di tedeschi e minaccia: 'io sono un giornalista e la sotterrerò per la sua scorrettezza pubblicando l'accaduto su Tripadvisor'. Mentre i tedeschi prendono posto in sala, l'uomo si sposta nel carruggio a scrivere sul suo tablet. Esco e lo invito, per l'ultima volta, ad entrare ma, in evidente stato di vendetta, ha continuato a digitare sul tablet ripetendo il monotono ritornello: 'adesso la sistemo io'.” 

Il risultato è che pochi minuti dopo sul noto Tripadvisor compare il commento sul Visionarium: 'Titolare scorretto. Tedeschi si, Italiani no'. Il 24 febbraio prenoto via email alla mattina per il pomeriggio come da indicazioni del sito di Visionarium alle 15 come avvisato. Arriva il titolare (Visionarium è un buchetto di un privato all'interno del paese di Dolceacqua) e ci dice che sta arrivando un gruppo di una quindicina di tedeschi che non aveva prenotato. Lo spettacolo sarà in tedesco ovviamente ! Quando la correttezza non esiste'.

Il signor Andrighetto ricorda che dal 1999 riceve prenotazioni via mail e generalmente gli interessati si attivano con un anticipo di una settimana, di un mese, a volte anche di uno anno. Non è mai successo che qualcuno prenotasse poche ore prima dello spettacolo: in tal caso è d'obbligo e sensato aspettarsi almeno la conferma! Non sempre, come di solito succede, il silenzio può essere considerato un assenso.