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Politica | 24 gennaio 2020, 19:32

Taggia: Nigro entra in maggioranza ma 'Un Comune in Movimento' non ci sta, "Non era meglio lasciare il posto a qualcun altro?"

Appare quindi evidente che lo scenario sia di forte rottura all'interno del gruppo 'Un Comune in Movimento' tra l'ex candidato sindaco ed il gruppo che lo sostenne.

Taggia: Nigro entra in maggioranza ma 'Un Comune in Movimento' non ci sta, "Non era meglio lasciare il posto a qualcun altro?"

“Ci chiediamo solo se non sarebbe stato più corretto lasciare il banco della minoranza passando la palla a qualcuno più incline ad un'opposizione costruttiva”

A Taggia, la scelta del consigliere comunale Andrea Nigro di portare la sua lista 'Un Comune in Movimento' dai banchi dell'opposizione a quelli della maggioranza (LEGGI LA NOTIZIA QUI) non è andata giù a numerosi sostenitori. A parlare è un gruppo che si definisce 'Ex Ucim (Un Comune in Movimento) che sostenne la candidatura a sindaco di Nigro, poi, entrato come unico rappresentante del gruppo in consiglio comunale.

A loro dire, tutto il gruppo che sostenne Nigro, è contrario alla decisione assunta dal consigliere tanto da prenderne le distanze a poche ore dal suo annuncio. Diverso il punto di vista espresso dal diretto interessato durante la presentazione dell'apparentamento tra il gruppo di maggioranza 'Insieme' ed 'Un Comune in Movimento'. Nigro aveva precisato di avere preso questa decisione con il favore dei membri che l'avevano sostenuto durante la campagna elettorale. Appare quindi evidente che lo scenario, invece, sia di forte rottura tra l'ex candidato sindaco ed il gruppo a sostegno, rispetto al 2017.

"'E' un piacere ricevere un invito a partecipare, rispetto a questo bel gruppo messo in campo. Sono un membro attivo e presente. Mi fa piacere entrare con il mio gruppo nella maggioranza'. Ecco una delle esternazioni più folkloristiche e purtroppo, facilmente prevedibili che il gruppo, ormai da molto tempo "ex", Ucim, si ritrova a dover sentire.
- spiegano in una nota stampa gli ex Ucim - Ci stiamo chiedendo a chi si riferisce l'ormai 'ex', nostro candidato sindaco quando cita il suo gruppo".

“Dalla data successiva l'elezione, una volta sistematosi sulla poltrona del consiglio comunale nessun lavoro è stato condiviso con il resto del gruppo: non una riunione, non una condivisione assidua nel tempo, non un confronto su qual si voglia argomento o problematica. - denunciano - Diciamo che se ha davvero lavorato e studiato con così tanta dedizione, come afferma il sindaco - dobbiamo fidarci delle sue parole, perché il sig. Nigro a noi, "il suo gruppo", non ha mai né detto né dimostrato nulla - l'ha fatto di sua totale iniziativa, individualmente, nonostante sia stato sollecitato più volte in questo senso, dalle persone che a lui hanno dato fiducia e che per lui si sono messe in gioco per intraprendere un cammino serio e condiviso”.

Un po' come un'arrampicata in solitaria: nessuna cordata, nessuna collaborazione, nessuna unità di intenti. - affermano gli ex Ucim - E comunque, poiché le decisioni personali sono insindacabili, e dato che evidentemente il buon costume di essere rispettosi verso chi ti ha dato una mano ad "arrivare" non dev'essere più di moda, auguriamo al signor Nigro una proficua collaborazione con la sua maggioranza".

"Non era meglio farsi rieleggere, in un prossimo futuro, in un'altra lista più consona alle sue aspettative, perché, adesso, chi rappresenterà i 535 elettori che avevano espresso una preferenza diversa dal candidato eletto?” - concludono gli ex Ucim.

Stefano Michero

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