Triora: bocciato il project financing turistico della minoranza, Oddo "Vi facevo più lungimiranti", Di Fazio "E' solo un sogno e non ci credo"

Aspra discussione in consiglio comunale a Triora per la mozione presentata dal gruppo di minoranza, “Futuro e Tradizione Triora” (Il testo integrale QUI). I consiglieri comunali, Davide Oddo e Maria Grazia Asplanato hanno portato all'attenzione dell'assise un documento che voleva essere la base per un progetto ad ampio respiro per mettere a sistema il patrimonio triorasco ed incrementare il turismo sul paese delle streghe. 

Il progetto, 'Triora Magica Mente', attraverso un project financing proponeva attraverso una ventina di punti di dare una nuova immagine al borgo. La mozione è stata introdotta così dal consigliere Oddo: “Fin dal giorno dell'insediamento di questa amministrazione abbiamo scelto di essere collaborativi e non di ostacolo. Non ci opponiamo ma per nostra scelta ci asteniamo anche quando non condividiamo in modo da lasciare la responsabilità alla maggioranza. In questa logica avevamo pensato fin dall'inizio ad una valutazione complessiva di quello che è Triora oggi e di quello che sarà domani. Ho cercato avere un approccio scientifico razionale. Ho cercato ed ho visto i dati socio economici del paese. Triora in questi anni ha avuto un progressivo spopolamento, le attività commerciali non aumentano e diminuiscono. Malgrado tante iniziative, buona volontà e risultati sulla valorizzazione del 'prodotto Triora', non vedo un futuro roseo. I dati sono in costante peggioramento. Mi sono domandato se potevo affrontare il 'problema Triora' in maniera globale”.

“Ho portato anche diverse persone a vedere il nostro territorio. - aggiunge il consigliere di minoranza – Tutti mi hanno detto che Triora se vuole avere futuro solido di sviluppo deve guardare al mondo turistico in altro modo. Bene, il turismo spontaneo. Bene quello che offriamo. Però i posti analoghi a Triora con meno potenzialità hanno adottato un'offerta globale, organizzando in modo sinergico tutte le possibilità che il territorio ha da offrire affidandosi ad operatori turistici e sfruttando canalizzazioni turistiche organizzate per avere un incoming costante. Non è semplice e rapida un'operazione del genere. Ci vorranno anni e ci saranno resistenze”.

Poi sull'intento dell'iniziativa l'esponente di “Futuro e Tradizione Triora” precisa: “In questa mozione abbiamo voluto dare un tratteggio sulla logica con la quale lavorare. Ci sono strumenti amministrativi. Un project financing con il privato che investe sfrutta ma arricchisce patrimonio del paese, crea posti di lavoro ed una situazione destinata a durare nel tempo. Ho fatto un conto prudente si parla di non meno di 4 - 5 milioni di euro, ottenibili anche attraverso fondi europei e canalizzazioni ad hoc. Questa è un'idea che valorizza il paese stesso. Con questo studio abbiamo ritenuto come minoranza di metterlo a disposizione del paese e dell'amministrazione con una visione a lungo termine perchè Triora non cerchi solo di sopravvivere ma torni ai fasti di un tempo. Vorremmo che l'amministrazione facesse seria riflessione su questo ragionamento e su quello che alla lunga debba essere il futuro. Vi chiediamo o di approvare questa mozione o di emendarla qualora riteniate vada rivista anche riformulandola ma che soprattutto non abbandoniate questo sogno”.

La minoranza in cambio chiedeva che l'amministrazione si impegnasse a non adottare provvedimenti che potessero minare l'iter del progetto ed eventualmente ad affidare agli esponenti del gruppo gli incarichi per seguirlo. Una condizione che non ha trovato il favore della maggioranza. L'amministrazione comunale attraverso il vicesindaco ed assessore al turismo, Giovanni Nicosia ha replicato dicendo: “Questa Amministrazione è stata eletta dai cittadini in base a un programma proprio, ha ricevuto una larga maggioranza in base alla visione futura del paese, anche in ambito turistico. Riteniamo che Triora sia un paese turistico con peculiarità precise sicuramente migliorabili e espandibili, ma seguendo un cammino reale, attuabile e sostenibile. Questa Amministrazione ha sempre ribadito di essere aperta a valutare tutte le idee provenienti da chi ha a cuore il bene del Paese, dimostrando collaborazione effettiva”.

“Ricordo che il gruppo di minoranza in 8 mesi di Consiglio, su decine di votazioni effettuate si è sempre astenuta, credo solo una volta si sia espressa favorevolmente. Astenuta con la motivazione che le scelte politiche devono essere prese con la responsabilità della maggioranza; ecco ritengo che l’attuazione di un programma proprio sia una scelta politica della maggioranza e di conseguenza responsabilità che vogliamo resti nostra. I programmi presentati hanno portato oggi a sedersi in posti diversi. Nel merito della proposta presentata, ho letto idee fantasiose senza nessun dato oggettivo di fattibilità”.

Il progetto presentato è stato articolato in 20 punti riassuntivi. Azioni ed opere importanti partendo da ciò che il paese ha già ma con il coinvolgimento di un partner privato che si sarebbe dovuto occupare degli investimenti economici a fronte di una concessione da parte del Comune per la gestione del bene. Dentro 'Triora Magica Mente' troviamo anche: la caserma Tamagni per la realizzazione di un albergo/ostello; realizzazione di una ZTL per tutte le strade bianche ed i sentieri; la concessione di una delle cava per creare una ambientazione esplorativa ed un’area teatrale; la creazione e la valorizzazione di percorsi naturalistici assistiti e dedicati alla stregoneria; realizzare un trasporto via cavo da Triora a Monte Saccarello con stazione intermedia a Passo della Guardia; incentivi a migliorare gli spazi per lo sport come la palestra di roccia, discesa e risalita torrentizia, il nordic walking e le mountain bikes.

Sulla proposta della minoranza, Nicosia ha commentato: “Triora è un Paese turistico con enormi potenzialità, ma alcune idee esposte nella mozione sono concettualmente opposte ed in contrasto con le peculiarità che noi riconosciamo al nostro territorio. Piccole realtà commerciali diverse tra loro nelle proposte turistiche. Territorio di piccole borgate, ognuna con particolarità diverse da valorizzare. Questa è la nostra ricchezza, la diversità di ogni proposta, e su questo deve basarsi il futuro culturale, turistico della nostra regione. Una gestione generale non sarebbe in grado di rispettare tali caratteristiche”.

Negativo anche il sindaco, Massimo Di Fazio che sulla questione ha rincarato: “Questo è un sogno. Il project non funziona nelle città con le strutture figuriamoci su un progetto così ampio. Il project è fallito sui loculi, i posti barca e persino l'autostrada. Parlare di un progetto come descritto in questa mozione vorrebbe dire non amministrare più. E' molto rischioso senza qualcuno che metta le necessarie assicurazioni per il completamento delle opere. Dal momento in cui ti (rivolgendosi ad Oddo ndr) capiterà chi vorrà fare questo progetto e sarà disposto a mettere delle fideiussioni sul tavolo ne parleremo. Noi stiamo seguendo un programma per vedere dove Triora ci possa portare. A questa mozione non ci credo”.

Altrettanto dura la replica di Oddo: “La mozione così formulata implica necessariamente che determinate iniziative incompatibili con “E' un progetto che non andrebbe ad esecuzione prima di 3 anni, volendo essere ottimisti, quindi in questo periodo antecedente ci sarebbe comunque un'azione amministrativa. Sulle preoccupazioni se si fa una convenzione con un privato ci sono garanzie fideiussorie per cui se il privato non realizza il comune è tutelato. La convenzione la fa il comune quindi dentro ci metti quello che vuoi. Molti l'hanno fatto. Il nostro è un progetto che sta in piedi economicamente ma su come farlo merita di essere discusso nei dettagli. Vi chiediamo di ragionarci e non mettetela da parte”.

Poi, replicando al primo cittadino, Oddo ha aggiunto: “Tu sei il sindaco sai cosa bisogna fare per trovare queste persone che vogliano investire. Non accetto che mi diciate che non si possa fare. La mia speranza era che vedendo la mozione decideste di modificarla. Vi facevo più lungimiranti. Massimo pensa al futuro”.

Temi accesi per la discussione del progetto turistico su Triora presentato dalla minoranza. Alla fine l'aula si è espressa con una votazione nettamente contraria da parte della maggioranza ed a favore dei soli due consiglieri di “Futuro e Tradizione Triora”. A questo punto è lecito chiedersi se quanto successo ieri possa rappresentare un punto di rottura rispetto a quanto visto fino ad oggi nello scambio tra amministrazione ed opposizione, con un inasprimento dei rapporti. In particolare, se questo precedente porterà la minoranza a rinunciare al cammino di collaborazione scelto un anno fa al momento dell'insediamento.