ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
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Politica | 10 ottobre 2018, 00:21

Sanremo: via libera al Puc. Biancheri: “Grazie a tutti quelli che hanno lavorato per questo risultato”

L’assise ha approvato lo strumento urbanistico. Critica l’opposizione, Baggioli: “Numerose perplessità”.

Il sindaco Alberto Biancheri

Il sindaco Alberto Biancheri

“Sono 30 anni che in città manca un Puc”. Così l’assessore all’urbanistica Giorgio Trucco ha aperto la discussione sul Piano Urbanistico Comunale dopo le pregiudiziali presentate dall’opposizione. “Sanremo ha necessità di questo documento per il proprio sviluppo, perché bisogna rispondere ai cittadini che chiedono al comparto edilizio le proprie esigenze abitative. Mi stupisco di sentire in consiglio comunale critiche e tentativi di qualcuno di mandare la palla in tribuna. Questa pratica non vuol dire mettere una medaglia all’Amministrazione, ma mettere una bandierina alla città ed a tutti coloro che hanno necessità di avere un nuovo Puc”. Subito dopo hanno preso la parola i tecnici che hanno illustrato nel dettaglio il documento.

Gli interventi “politici” sono ripresi con Simone Baggioli di Forza Italia. “Respingo le accuse di essere autori di azioni volte ad andare contro il Puc – ha esordito – Credo che Sanremo abbia bisogno di uno strumento urbanistico, anche andando incontro al restauro conservativo del patrimonio immobiliare esistente, ma abbiamo numerose perplessità ch sono emerse a seguito di un’analisi precisa e puntuale del documento. Si tratta sia del mancato rispetto dei termini sia delle modifiche sostanziali che hanno cambiato il piano. Potrebbero infatti seguirne criticità sotto l’aspetto legale. Inoltre i 100 mila metri quadrati depennati, significano meno opportunità per le imprese edili. Si è voluto correre troppo velocemente solo per portarlo in consiglio prima della fine del mandato, così come era accaduto per l’ex Tribunale che in sostanza è stato svenduto per chiudere il bilancio. Non credo quindi che questo Puc, fatto in fretta e furia, possa dare una risposta al comparto economico”.

Sull’aspetto dell’alienazione dell’ex Tribunale ha subito risposto il sindaco Alberto Biancheri “Per sanare il patto di stabilità, avendo anche meno introiti dalla Rai, abbiamo dovuto fare i salti mortali – ha detto - Se foste stati più bravi, ci avreste lasciato un bilancio un po’ migliore, da non obbligarci a vendere quell’immobile”.

“Sulla diminuzione delle volumetrie, preciso che non era un numero assodato ma legato a premialità, l’impianto del Puc è quindi rimasto stabile – ha specificato Franco Formaggini di Sanremo al Centro – In passato su ogni Puc ci sono sempre stati dei ricorsi, è una procedura normalissima e non deve quindi essere vista come una minaccia”.

“La Regione Liguria ha già detto che questo Puc non vada bene  – è intervenuta Paola Arrigoni, capogruppo del Movimento 5 Stelle -  Le azioni virtuose non potranno più essere di 300 mila metri quadrati, ma solo di 45 mila. Quindi la Regione chiede un totale ribaltamento del documento. Inoltre chiede di eliminare ogni aspetto di discrezionalità e ritiene sostanziali le osservazioni proposte dai cittadini”.

“Non abbiamo un parere positivo di questo Puc – ha dichiarato Robert Von Hackwitz di Sanremo Attiva – Ma vogliamo comunque ringraziare tutte le persone che hanno lavorato su questo documento. Inoltre ritengo che le tempistiche ci sono state date per l’analisi del documento non siano state adeguate. Non capisco la logica quando in merito a impermeabilizzazione e minor consumo di territorio si parla di premialità per chi costruisce”.

E’ poi intervenuto il capogruppo di Fratelli d’Italia Luca Lombardi che ha evidenziato alcune critiche sollevate dagli ordini professionali di ingegneri e geometri della provincia di Imperia “Questo dovrebbe far riflettere”.

“Se ci sono zone dove non è più possibile prevedere volumetria, è anche perché negli anni ’60 si è edificato in maniera massiccia in alcune parti della città – ha detto Mario Robaldo del Pd – Ringraziamo tutti coloro che, sia sotto questa Amministrazione sia sotto quella precedente, hanno lavorato per questo documento. Siamo infatti voluti partire da uno strumento che già c’era, aggiungendo alcune indicazioni che ritenevamo opportune”.

E’ poi intervenuto nuovamente il sindaco Alberto Biancheri: “Un ringraziamento deve intanto andare a tutti gli uffici ed i tecnici che hanno lavorato, agli ex assessori Alessandro Dolzan e Luca Emanueli, oltre all’attuale assessore Giorgio Trucco ed al consigliere Franco Formaggini – ha detto – Grazie anche a tutti i consiglieri che stanno discutendo, nonostante l’ora tarda, su questa pratica, anche se poi non la voteranno”.

Fabio Ormea, di Sanremo Insieme, Ecologia e Libertà, ha sottolineato alcuni aspetti positivi come la valorizzazione dei terreni incolti “Però al tempo stesso – ha eccepito – voterò negativamente perché sono anche io un sostenitore della salvaguardia del paesaggio”.

La pratica è stata quindi infine approvata con i voti della maggioranza.

Federico Marchi

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