Sanremo: blocchi di cemento anti-terrorismo, intervento del Coordinatore Provinciale del MSI-DN

“Desidero esprimere alcune considerazioni in merito al post pubblicato dal Sindaco Alberto Biancheri relativo all'utilizzo dei blocchi di cemento da utilizzare come protezione da eventuali attacchi terroristici”. Ad intervenire sull’argomento è Alessandro Condò, Coordinatore Provinciale del MSI-DN che spiega: “A mio avviso appare chiaro come questo tipo di intervento, che ha certamente una sua efficacia, resti però chiaramente insufficiente per arginare un problema molto più ad ampio spettro che andrebbe affrontato con altri tipi di interventi più decisi e mirati.
La soluzione ottimale sarebbe quella di far cessare gli sbarchi, chiudere i centri d'accoglienza e le varie moschee aperte con l'escamotage dell'associazione culturale, e procedere al rimpatrio immediato di chi soggiorna nella nostra città come semi clandestino o peggio ancora come teppista o delinquente.
Spesso siamo abituati ad affermare che il problema sicurezza sia un discorso su base nazionale, e che quindi possa risultare difficile in ambito locale applicare certi tipi di interventi per mettere le città in sicurezza.
Diciamo che questo discorso può risultare in parte vero, ma altrettanto vero è che in molte città italiane sono stati adottati e si adottano continuamente interventi molto più incisivi per arginare questi problemi che oltre a basarsi sulle decisioni prese dalle autorità competenti e dalle varie amministrazioni, arrivano inevitabilmente a considerare ciò che dovrebbe sempre agire da ago della bilancia, ovvero, la volontà dei cittadini che non può non avere un peso di assoluta rilevanza in queste decisioni.
Dove la cittadinanza si è ribellata, non sono state aperte nè moschee e nè centri di accoglienza che restano (ed è un dato di fatto) il primo vero problema da risolvere.
Apprezzo la volontà del Sindaco Biancheri di attuare misure mirate a rendere Sanremo più sicura, ma non potremmo certo dire che con qualche blocco di cemento in più potremmo dormire sonni tranquilli.
Questi criminali mettono in atto i loro piani terroristici in molti modi per i quali, purtroppo, questo tipo di soluzione sarebbe inutile.
Quindi più che ragionare in una sola direzione, sarebbe necessario agire in maniera molto più ampia ed avere il coraggio di non chinare troppo il capo davanti a decisioni imposte, ed agire concretamente mettendo in pratica soluzioni che possano realmente fare la differenza come, per esempio, intensificare molto più i controlli in città nelle zone considerate più a rischio”.