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Politica | 29 giugno 2017, 01:29

Imperia: dopo il ping pong del numero legale il Consiglio Comunale approva il servizio di raccolta rifiuti porta a porta

È stata una seduta fiume, quella di questa sera. Più volte interrotta dalla mancanza del numero legale, dovuta all’abbandono dell’aula da parte della minoranza e di alcuni esponenti della maggioranza, come i due consiglieri di “Per Imperia” Alessandro Savioli e Susanna Palma, che erano usciti dalla sala consiliare in seguito alla presentazione dell’emendamento del Partito Democratico che avrebbe affidato la gestione del servizio alla società partecipata del Comune di Sanremo Amaie Energia

Imperia: dopo il ping pong del numero  legale il Consiglio Comunale approva il servizio di raccolta rifiuti porta a porta

Il Consiglio Comunale ha approvato l’indirizzo per la gestione della raccolta rifiuti porta a porta. È stata una seduta fiume, quella di questa sera. Più volte interrotta dalla mancanza del numero legale, dovuta all’abbandono dell’aula da parte della minoranza e di alcuni esponenti della maggioranza, come i due consiglieri di “Per Imperia” Alessandro Savioli e Susanna Palma, che erano usciti dalla sala consiliare in seguito alla presentazione dell’emendamento del Partito Democratico che avrebbe affidato la gestione del servizio alla società partecipata del Comune di Sanremo Amaie Energia.

L’emendamento è stato ritirato dal Pd, che dopo un lungo consulto con il resto della maggioranza ne ha presentato un secondo chiedendo al Consiglio di approvare l’ingresso di una società che dovrà gestire il servizio, senza specificarne il nome. A questo si è aggiunto un altro emendamento, di Imperia Bene Comune, votato quasi all’unanimità, - si sono astenuti solo il Consigliere Pd Lorenzo Lagorio e quello di Imperia di Tutti Imperia per Tutti Roberto Saluzzo – che impegna il Consiglio ad affidare in house il servizio di raccolta.

Sono stati numerosi gli interventi dei consiglieri che hanno dibattuto a lungo sulla pratica considerate fondamentale per il proseguo della maggioranza. L’approvazione del servizio di raccolta rifiuti porta a porta era infatti uno dei punti su cui il Partito Democratico aveva posto le condizioni per continuare a far parte dell’amministrazione Capacci.

L’obiettivo è quello di incrementare la percentuale di raccolta differenziata, scesa al 32%. Per questo, come sottolineato in aula dai consiglieri occorrerà mettere a punto il progetto quanto prima e sensibilizzare la cittadinanza a differenziare correttamente, ragionamento che potrebbe apparire scontato ma che non lo è nella pratica. La delibera ha ottenuto i voti favorevoli del Consiglio a eccezione di Forza Italia, Imperia Riparte e Imperia Bene Comune i cui componenti si sono astenuti.

(Sotto tutte le notizie sul Consiglio di questa sera)

Francesco Li Noce

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