Si è svolto ieri, a Montecarlo, un incontro tra i dirigenti del sindaco Spi-Cil di Ventimiglia ed i dirigenti dell’Union des Syndicats del Monaco. Tra questi erano presenti: Christoph Jasseur (segretario generale), Olivier Cordò (segretario aggiunto), Francesca Sgrò e J. Pierre Messy. La delegazione della Lega SPI di Ventimiglia era composta da Enrico Torelli , Domenico Casile e Giuseppe Mastrangelo.
Alla riunione era presente anche il coordinatore nazionale, Alessandro Tarpini, per conoscere il sindacato monegasco. Il nuovo coordinatore sta infatti svolgendo una serie di incontri con i colleghi che si occupano dei temi dei lavoratori frontalieri. Si è parlato di formazione dei lavoratori, che devono conoscere il francese letto e scritto.
La Cgil ha verificato che tra i 48mila lavoratori che ogni giorno si recano nel Principato, circa il 7% vive in Italia. Gli altri arrivano dalla Francia ed in particolare dai comuni limitrofi transalpini. Nel corso dell’incontro è emersa la necessità di mano d’opera diversa, con il lavoro che sta cambiando, con la chiusura di alcune aziende. Sono stati affrontati i temi relativi al sindacato europeo. Le varie organizzazioni nazionali sono davvero poco continentali, ma decisamente più locali.