Il Sindaco di Imperia Carlo Capacci è critico nei confronti dei commercianti di Oneglia che ieri, in occasione del raduno delle 500 storiche, hanno deciso di tenere i propri negozi chiusi.
“Siamo in un periodo di crisi, i negozi chiudono, noi creiamo delle occasioni con concentrazione di persone che vengono da fuori, quindi con opportunità di vendere. Visto che, peraltro giustamente, i commercianti si lamentano perché sono in crisi e che sapevano che ci sarebbe stato quest’evento, mi sarebbe sembrato giusto se avessero aperto i negozi in un’occasione simile. Non voglio polemizzare, ognuno fa quel che vuole, ma non capisco perché i negozianti si lamentano se restano chiusi.
Ripeto, uno fa quel che vuole, io sono per la massima libertà nel commercio, ma non ci si può lamentare, quando per esempio arriva da pagare la tassa sulla spazzatura, e al tempo stesso non si sono colte le occasioni per vendere. I turisti che vengono da fuori e trovano aperto qualcosa comprano e a me sembra che da un po’ di tempo l’amministrazione organizzi un po’ di eventi quasi ogni week end”.
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