Dopo le dichiarazioni del Consigliere Comunale e Coordinatore Cittadino di Forza Italia Antonello Ranise (leggi QUI), arriva un altro durissimo intervento da parte di Alessandro Casano e Fulvio Giribaldi, rispettivamente Capogruppo in Consiglio Comunale e Coordinatore Cittadino di Fratelli d'Italia, sulle dichiarazioni rilasciate questa mattina al nostro giornale (leggi QUI) dall'Assessore all'Ambiente del Comune di Imperia Giuseppe De Bonis, relative alla pulizia dei torrenti ancora non effettuata.
"Leggiamo con non poco stupore le parole dell'assessore all'ambiente Giuseppe De Bonis - scrivono i due - sullo stato dell'arte della pulizia degli alvei dei torrenti mente nella giornata di domani sono previste ‘Precipitazioni diffuse e intense, stress idrogeologico con possibili esondazioni di rii e torrenti sul ponente ligure’ con prescrizione di ‘PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE E SEGUIRE I PROSSIMI AGGIORNAMENTI’ (dal centro meteo Liguria Imperia).
L'assessore in sintesi dice che prima dell'arrivo del cosiddetto tesoretto non c'erano i soldi per pulire gli alvei né erano stati programmati lavori in tal senso, come rispose alla consigliera Poilucci (quindi non si sarebbero puliti?); ma che, ora che i soldi ci sono la pulizia verrà eseguita a metà dicembre a causa dell'approvazione del bilancio il 9 novembre u. s.
Insomma una questione di lungaggini tecniche e amministrative. Le parole dell'assessore lasciano stupefatti perché evidenziano una incredibile assenza di programmazione su un aspetto di incolumità pubblica e lasciano intendere che se non fosse arrivato il famigerato tesoretto non si sarebbe fatto nulla.
Rispetto a questa posizione a dir poco surreale (piove tutti gli anni e in modo più intenso a ottobre e novembre), ci preme allora chiedere se e quando gli uffici preposti hanno predisposto un progetto e un cronoprogramma, se hanno bandito le gare o fatto partire le lettere di invito, oppure se non è stato fatto nulla in tal senso, come è lecito pensare visto che, a bilancio approvato, viene prospettato un mese di tempo per intervenire.
Non possiamo credere che non si sia potuto programmare la pulizia dei torrenti che si fa ogni anno e riguarda molto da vicino la sicurezza dei cittadini quando la scorsa estate si sono spesi ben 141 mila euro per effettuare potature definite ‘di somma urgenza’ sotto l'egida dell'assessore all'arredo urbano Maria Teresa Parodi.
In sintesi sembra proprio che sia mancato qualunque criterio di programmazione e di priorità con il risultato di essere intempestivi su un problema di sicurezza e incolumità pubblica".
C.S.