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Attualità | 21 febbraio 2015, 14:10

Sanremo: ritorno al 'classico' per l'Orchestra Sinfonica. La programmazione per i prossimi tre anni, la scuola di musica e l'Expo

Sebbene ci sia un dichiarato ritorno al classicismo la Sinfonica non vuole abbandonare il pop. Ecco come cambierà nei prossimi anni questa eccellenza matuziana.

La nuova Orchestra Sinfonica di Sanremo si è presentata questa mattina insieme ad un intensivo programma caratterizzato da un ritorno al classicismo puro ma che non vuole rinunciare totalmente al pop. Il cambio è figlio soprattutto del nuovo direttore artistico della Sinfonica, il maestro Giancarlo De Lorenzo. 

L’amministrazione comunale matuziana nutre grandi aspettative nella nuova impronta dell’Orchestra. “E’ sicuramente un programma nutrito - spiega l’assessore alla cultura Daniela Cassini — con grandi sorprese che esprime una nuova presenza dell’orchestra sinfonica. C’è soddisfazione per l’amministrazione nel vedere un programma con presenze di artisti di valore internazionale con un ruolo della sinfonica strategico e di grande rilevanza nella programmazione culturale e turistica. Vediamo una sinfonica molto presente e dinamica a livello comunale e nazionale”.

 

Il presidente della Sinfonica Anselmo Avena ha in mente molti progetti che potrebbero rivoluzionare il ruolo dell’Orchestra negli anni a venire: "Dopo due anni di situazione complicata con la scelta del nuovo direttore stabile ed artistico Giancarlo De Lorenzo, la Sinfonica ha trovato nuovi lavori di visibilità ed introiti. Con questo cambio abbiamo fatto una campagna di iniziative diverse. Cercheremo di collaborare anche con le altre realtà cittadine come il Casinò e la famiglia Vacchino quindi all’Ariston. E’ un esperimento nuovo che se come speriamo andrà bene, il prossimo anno sarà ampliato ulteriormente. Vediamo se ci sarà la risposta della cittadinanza e specialmente in estate dei turisti, in particolare russi". - poi annuncia a sorpresa - Uno dei nostri obiettivi è quello di fare una scuola di musica. Avendo i professori avremmo potuto fare qualcosa di diverso rispetto ai privati. - sul nuovo direttore Avena afferma - Giancarlo De Lorenzo viene da Brescia, ha lavorato con diverse realtà d’eccellenza come l'orchestra sinfonica abruzzese. Pensiamo sia un’ottima scelta fatta senza pressioni. Siamo felici perché la programmazione offre un cambio di rotta notevole di valore e spessore"



Il maestro De Lorenzo spiega: "Sono contento di essere qui con questa orchestra di grande tradizione. Abbiamo iniziato a ottobre ed ho cercato di fare subito lavoro di programmazione, dovendo rincorrere gli obiettivi prefissati. La programmazione è stata incentrata su un’orchestra classica. Il Ministero mi ha chiesto una programmazione triennale e abbiamo puntato su una programmazione viennese. Quest’anno tutto verterà sul padre della sinfonica Franz Joseph Haydn. Tutti i grandi musicisti sono convinti che per avere una buona qualità musicale bisogna saper suonare il classicismo quindi farò un lavoro principalmente di crescita qualitativa oltre che di numeri. Vogliamo far capire a tutti sanremesi e non che l’orchestra ha un grande potenziale. Per il 2016 porteremo anche orchestra all’estero e legandoci a grandi nomi”.

Se da un lato è stata dichiaratamente scelta la via del ritorno al classicismo, la Sinfonica non vuole rinunciare al discorso pop. "Non l’abbiamo abbandonato - assicura Avena - L’orchestra è sempre a disposizione, stiamo cercando di organizzare anche un concerto con Nek ad esempio”. Gli fa eco l’assessore Cassini: “E' chiaro che nella nostra Orchestra c’è una vocazione principale che è quella votata al classico. Sul fronte del pop c’è un ragionamento in atto con una possibilità di sviluppo ulteriore sulla Sinfonica. Da questo si deve ripartire per trovare nuove occasioni di visibilità”.

Saranno oltre 20 i concerti che porteranno la Sinfonica in una tournée fuori regione dove farà anche da volano per il turismo, portando in giro per l’Italia tanto il nome di Sanremo quanto quello ad esempio del Casinò. “L’orchestra si esibirà anche durante l’Expo - annuncia l’assessore Cassini -  l’amministrazione ha chiesto che negli eventi ci sia anche la Sinfonica con un concerto”. 

Quindi conclude De Lorenzo: "Quanto fatto al di fuori di Sanremo è un ottimo risultato ma ancora limitato. Il nostro è stato un grande sforzo per entrare in quelle stagioni piccole e medie dove si poteva avere ancora possibilità di scegliere. Speriamo il prossimo anno di avere risultati ancora migliori”.

Stefano Michero

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