"Lascia molto perplessi l'atteggiamento della Rai, che decide di fare ricorso contro il governo per il taglio deciso per finanziare gli 80 euro, ma si affretta ad anticipare 5 milioni di euro al Comune di Sanremo, facendo passare il servizio pubblico per una sorta di banca per enti locali".
Lo ha detto in una nota la deputata del Pd e componente della Vigilanza Rai Lorenza Bonaccorsi. "E' opportuno che la Rai chiarisca - spiega Bonaccorsi - i costi dell'operazione e l'eventuale legittimità di un modo di agire che sembra in contraddizione con la decisione del Cda di ricorrere contro il governo. Tra l'altro negli anni passati il Festival di Sanremo non ha brillato per ricavi, visto che si è parlato di edizioni addirittura in perdita nel computo tra ricavi pubblicitari e spese, per cui appare singolare che il servizio pubblico si precipiti a pagare in anticipo la convenzione con il Comune".