"Noi donne di P.E.N.E.L.O.P.E. ci uniamo al coro di gioia, di speranza e di congratulazioni giunto da tutto il mondo, per il premio Nobel per la Pace, assegnato il 10 ottobre alla diciassettenne pachistana Malala Yousafzai".
Lo evidenzia in una nota il gruppo 'P.E.N.E.L.O.P.E. Donne del Ponente per le Pari Opportunità', che prosegue: "Per le sue idee è stata fatta oggetto di un terribile agguato, tesole dai talebani che le hanno sparato alla testa. E' miracolosamente sopravvissuta, anche se oggi vive con una placca di titanio sul cranio. Il brutale attentato subito non ha scalfito di un grammo la sua forza battagliera a favore della libertà delle donne e dell'istruzione di tutti i bambini. Ne ha dato una prova di fronte all'ONU. Cara Malala, per noi donne di P.E.N.E.L.O.P.E. sei un esempio da seguire. Sei un esempio per tutti, soprattutto per coloro che stanno smarrendo l'importanza dei valori universali: Pace e Giustizia, travolti da una società che dà più spazio a donne copertina seminude che ad una ragazza già donna come te. Hai ricevuto i complimenti dal Papa e dal Governo italiano, ricevi le congratulazioni anche da parte nostra. Siamo con te".