E' terminata poco dopo le 14, in Prefettura ad Imperia, la riunione sul TraDeCo, l'azienda pugliese che, da giugno scorso ha in gestione il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ad Imperia e nel comprensorio per un totale di 35 comuni.
Insieme al Prefetto Fiamma Spena, che ha convocato l'incontro, erano presenti i rappresentanti dell'azienda (Pasquale Lomurno, l'avvocato Raffaele Patrone, Giuseppe Calia e Pietro Lospalluto), del Comune (il Sindaco Carlo Capacci, il Dec Alessandro Barla e l'assessore Podestà) ed i sindacati Cgil, Cisl, Uil ed Autonomi, che hanno sottoscritto il contratto di lavoro.
Al termine dell'incontro i sindacati hanno confermato lo stato di agitazione, derivante dal fatto che molti comuni (a parte Imperia, Diano Marina e Cesio) del comprensorio non pagano le fatture alla TraDeCo. L'incontro, infatti, oltre ai problemi spesso registrati nel servizio è stato convocato dopo l’ennesimo ritardo nel pagamento degli stipendi ai dipendenti ed il conseguente blocco degli straordinari deciso dai sindacati. Dopo l'incontro di questa mattina, oggi pomeriggio ne è previsto un'altro, in Comune, dove si svolgerà la conferenza dei sindaci dei 35 comuni che usufruiscono del servizio di TraDeCo. I sindacati hanno confermato lo sciopero per il 16 luglio prossimo.
L'intervista al Sindaco di Imperia, Carlo Capacci:
"Nonostante il tentativo di conciliazione presso gli uffici della Prefettura di Imperia alla presenza di Sua Eccellenza Il Prefetto Dott.ssa Fiamma Spena - ci vediamo costretti a dichiarare lo sciopero in quanto la Tradeco non garantisce i pagamenti degli stipendi di maggio prima del 3 di luglio a causa dei mancati pagamenti da parte di alcuni Comuni del Comprensorio Imperiese". Lo hanno detto i sindacati che, con grande senso di responsabilità hanno chiesto unitariamente il pagamento entro il 30 di giugno, accettando comunque un ritardo di 15 giorni, ma l’azienda è stata netta su questo punto, asserendo di non avere sufficiente liquidità per fare fronte ai pagamenti. Per il giorno 8 luglio è previsto un ulteriore tavolo tecnico con i comuni, il Prefetto, l’azienda ed i sindacati per monitorare la situazione. Al momento permane il blocco degli straordinari e sarà inoltre intensificato il controllo sulla sicurezza sul lavoro da parte degli RSU.
L'intervista a Pietro Lospalluto (Direttore Tradeco)
L'annuncio di Alessandro Leuzzi (Cisl)



























