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Politica | 26 giugno 2014, 14:33

Imperia: terminata la riunione sulla TraDeCo in Prefettura. Nulla di fatto e permane lo stato di agitazione, sciopero il 16 luglio

Dopo l'incontro di questa mattina, oggi pomeriggio ne è previsto un'altro, in Comune, dove si svolgerà la conferenza dei sindaci dei 35 comuni che usufruiscono del servizio di TraDeCo.

Imperia: terminata la riunione sulla TraDeCo in Prefettura. Nulla di fatto e permane lo stato di agitazione, sciopero il 16 luglio

E' terminata poco dopo le 14, in Prefettura ad Imperia, la riunione sul TraDeCo, l'azienda pugliese che, da giugno scorso ha in gestione il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ad Imperia e nel comprensorio per un totale di 35 comuni.

Insieme al Prefetto Fiamma Spena, che ha convocato l'incontro, erano presenti i rappresentanti dell'azienda (Pasquale Lomurno, l'avvocato Raffaele Patrone, Giuseppe Calia e Pietro Lospalluto), del Comune (il Sindaco Carlo Capacci, il Dec Alessandro Barla e l'assessore Podestà) ed i sindacati Cgil, Cisl, Uil ed Autonomi, che hanno sottoscritto il contratto di lavoro.

Al termine dell'incontro i sindacati hanno confermato lo stato di agitazione, derivante dal fatto che molti comuni (a parte Imperia, Diano Marina e Cesio) del comprensorio non pagano le fatture alla TraDeCo. L'incontro, infatti, oltre ai problemi spesso registrati nel servizio è stato convocato dopo l’ennesimo ritardo nel pagamento degli stipendi ai dipendenti ed il conseguente blocco degli straordinari deciso dai sindacati. Dopo l'incontro di questa mattina, oggi pomeriggio ne è previsto un'altro, in Comune, dove si svolgerà la conferenza dei sindaci dei 35 comuni che usufruiscono del servizio di TraDeCo. I sindacati hanno confermato lo sciopero per il 16 luglio prossimo.

L'intervista al Sindaco di Imperia, Carlo Capacci:

"Nonostante  il tentativo di conciliazione presso gli uffici della Prefettura di Imperia alla presenza di Sua Eccellenza Il Prefetto Dott.ssa Fiamma Spena - ci vediamo costretti a dichiarare lo sciopero in quanto la Tradeco non garantisce i pagamenti degli stipendi di maggio prima del 3 di luglio a causa dei mancati pagamenti  da parte di alcuni  Comuni del Comprensorio Imperiese". Lo hanno detto i sindacati che, con grande senso di responsabilità hanno chiesto unitariamente il pagamento entro il 30 di giugno, accettando comunque un ritardo di 15 giorni, ma l’azienda è stata netta su questo punto, asserendo di non avere sufficiente liquidità per fare fronte ai pagamenti. Per il giorno 8 luglio è previsto un ulteriore tavolo tecnico con i comuni, il Prefetto, l’azienda ed i sindacati per monitorare la situazione. Al momento permane il blocco degli straordinari e sarà inoltre intensificato il controllo sulla sicurezza sul lavoro da parte degli RSU.

L'intervista a Pietro Lospalluto (Direttore Tradeco)

L'annuncio di Alessandro Leuzzi (Cisl)

 

Francesco Li Noce

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