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Politica | 05 novembre 2012, 15:58

Sanremo: Zoccarato “Il Pd qui è morto, lo dimostra come ha risposto alla mia provocazione su Renzi”

Dopo le polemiche degli ultimi giorni il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato spara a zero e parla a 360 gradi sulla situazione politica attuale. “Chi ha fatto politica dal 1980, rimanendo sempre nello stesso posto arroccato come una cozza ad uno scoglio, quando vede qualcosa di nuovo si spaventa sempre” ha detto.

Maurizio Zoccarato

Maurizio Zoccarato

“Il Pd a Sanremo è morto, lo dimostra come ha risposto sulla mia provocazione su Renzi”. Così il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato, in una lunga intervista a 360 gradi che andrà in onda questa sera su Imperia Tv (canale 16 del digitale terrestre) alle ore 21 e alle 23.30.

“Quella di Renzi credo sia stata bella provocazione che ha colpito nel segno in entrambi i fronti – ha detto Zoccarato – nel Pd da parte del gruppo di Renzi abbiamo avuto un dell'attestato di stima, perchè sono lungimiranti, aperti e giovani, inteso come mentalità non anagrafica. Dalla sede locale del Pd, invece, abbiamo ricevuto un comunicato in cui si dice che Zoccarato rimanga dove è e non vada ad intromettersi. Questo è un bel modo di fare un'apertura...! Questa è la grande differenza che c'è tra Burlando ed i politici locali”.

“Ma in fondo è giusto così – prosegue il sindaco Zoccarato – perchè chi ha fatto politica dal 1980, rimanendo sempre nello stesso posto arroccato come una cozza ad uno scoglio, quando vede qualcosa di nuovo si spaventa sempre. Dovrebbero invece capire che le provocazioni fanno bene anche a loro”.

“Qui il Pd è morto – incalza il primo cittadino - la dimostrazione è proprio il modo con cui mi hanno risposto sulla questione Renzi. Se io fossi stato il coordinatore del Pd, in merito a quest'apertura su Renzi, avrei sottolineato come anche il sindaco di Sanremo si fosse accorto che primarie sono un modello da seguire per una democrazia interna, invece hanno risposto che deve pensare ai suoi problemi e quindi rimanga dov'è. E' semplicemente una questione di visione”.

Zoccarato parla però anche del Pdl e della sua idea di rinnovamento. “Ci vuole una visione nuova – ha detto - deve esserci progetto condiviso, bisogna ripartire con le brave persone, senza guardare se siano ex An o ex Forza Italia, basta che abbiano voglia di impegnarsi. Ci vuole un rinnovamento di teste non di facce, perchè sarebbe troppo facile cambiare le facce se dietro ci sono le stesse teste, che poi non sono neanche tante, è un pollaio dove ci sono alcuni avvoltoi, corvi e galline che non vanno bene neanche per fare brodo. Il leader deve rimanere Claudio Scajola – ha concluso Zoccarato - perchè è l'unico che ha un'autorevolezza tale, deve essere lui a guidarci in questa rivoluzione”.

Durante l'intervista, della durata di oltre 30 minuti (alle ore 21 e 23.30 su Imperia Tv e in streaming su imperiatv.it), Zoccarato ha poi parlato anche di candidature, di floricoltura, di sanità, di Imu e di casinò.

Federico Marchi

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