In occasione della 1° edizione della ‘Riviera classic’ di Ventimiglia si è svolta una nuova perfomance di Carlo Maria Maggia. Curatore dell'evento è stato Pepi Morgia, con i patrocini dell’Unicef di Imperia e Nino Rose di Sanremo.
Maggia ha partecipato alla competizione reggendo in mano un mazzolino di 4 rose di colore bianco rosso verde e blu. Il lavoro di Carlo Maria Maggia si basa su azioni realizzate in condizioni limite per l'essere umano,ad esempio, durante uno sforzo fisico e mentale estremo.
Le 4 rose, condotte nella competizione sono state un grosso ostacolo in quanto ostacoleranno l'atleta nei movimenti delle braccia (provate a correre 3 minuti con il telefono in mano...). I colori dei 4 fiori compongono le bandiere dei 3 strati che sono stati attraversati dalla gara (unica al mondo ad attraversare 3 paesi).
Il messaggio è di comunione tra i popoli, di abbattimento delle barriere geografiche e sociali con un simbolo di bellezza e di pace, in un momento storico di vere migrazioni di interi popoli. L'atleta ha indossato i colori Unicef, rendendosi portabandiera egli stesso degli ideali. A fine gara il mazzolino è stato posto in una teca di vetro ed essiccato per diventare la testimonianza dell'azione. L'opera artistica sarà venduta in un asta di beneficienza e il ricavato totalmente devoluto a favore della stessa Unicef.














