Sanremo: lettera di Giulio Ghersi, le considerazioni del Partito Democratico

Il Partito democratico di Sanremo, vista la lettera di Giulio Ghersi, ci ha scritto per fare una piccola riflessione:

"Non abbiamo mai inteso opporsi all’operazione Ghersi in quanto tale, abbiamo cercato di portare modifiche che, oltre a salvaguardare il futuro della ditta e dei suoi dipendenti, potessero salvaguardare meglio anche la città di Sanremo ed in particolare proprio la zona dei tre ponti, investendo i soldi provenienti dagli oneri di urbanizzazione a seguito dell’operazione stessa in viabilità, verde, oppure ripristinando le spiagge sottostanti che sono poi quelle frequentate dai sanremesi. Anche noi viviamo lo stesso avvilimento che prova il sig. Ghersi, quando veniamo sospettati di lavorare contro l’amministrazione Zoccarato e non a favore della città, ma questo forse è il prezzo da pagare fino a che non si affrontano i problemi per quello che sono e non con pregiudizio e faziosità, invece che con buon senso; per questo ci auguriamo che la ditta Ghersi possa garantire il lavoro ai suoi operai ben oltre i cinque anni indicati dalla pratica e che gli stessi possano tornare ad essere numerosi come l’anno scorso.
Anche nel suo caso, ribadiamo che non è una questione personale, ma se si vuole fare politica seriamente, bisogna vedere tutti gli aspetti che una pratica comporta per la collettività e, vorremmo far notare, che se non fosse stata approvata in seconda convocazione dal Presidente del Consiglio, oggi Lei non sarebbe altrettanto sereno e non per colpa delle opposizioni, visto che nonostante l’arringa dell’Avvocato Morini, ben sei consiglieri della PDL non hanno ritenuto di votare la pratica, significando anche una sostanziale sfiducia nei confronti dell’amministrazione Zoccarato".