Grande partecipazione e applausi al Teatro del Casinò di Sanremo per l’omaggio ai cento anni di “Ossi di Seppia”, la raccolta poetica che segnò l’esordio di Eugenio Montale nel 1925. L’evento, parte dei Martedì Letterari, si è svolto in collaborazione con il Gabinetto Scientifico-Letterario G. P. Vieusseux di Palazzo Strozzi a Firenze e ha unito momenti di riflessione e approfondimento storico-letterario.
Sul palco sono intervenuti il professor Francesco De Nicola, l’onorevole Riccardo Nencini, presidente del Gabinetto Vieusseux, e il dottor Michele Rossi, direttore dell’istituzione fiorentina. I relatori hanno ripercorso la genesi e l’eredità di Ossi di Seppia, sottolineando il legame di Montale con la Liguria e la modernità del suo linguaggio poetico, capace di coniugare il realismo del paesaggio con l’angoscia esistenziale dell’uomo contemporaneo.
L’incontro è stato accompagnato dall’inaugurazione, nel foyer del Casinò, della mostra curata dalla dottoressa Elisa Martini, che espone libri, lettere e documenti originali legati alla silloge, provenienti dalla prestigiosa collezione del Gabinetto Vieusseux di Firenze. L’esposizione, accolta con entusiasmo dal pubblico, resterà aperta fino al 9 novembre, offrendo ai visitatori un viaggio nel mondo poetico di Montale e nella storia culturale del primo Novecento.
Un pomeriggio di cultura e memoria che ha confermato, ancora una volta, Sanremo come capitale della cultura ligure, capace di celebrare i grandi maestri attraverso iniziative di alto profilo e grande partecipazione.







































