La rete d’impresa Sanremo On sostiene in pieno l’iniziativa dell’assessore al turismo Alessandro Sindoni e del sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola, che hanno richiesto ad Anase autostrda dei Fiori un riconoscimento del danno economico che la Riviera dei Fiori sta sopportando. La rete, che associa più di 70 imprese, le più importanti del turismo sanremese (alberghi, negozi, ristoranti, divertimento e servizi), è pronta anche a lanciare una raccolta di firme che coinvolga tutti gli operatori della provincia che da tempo lamentano le forti problematiche dei collegamenti autostradali e stradali che hanno quasi isolato il ponente ligure. Per questo Sanremo On chiede anche il coinvolgimento di tutte le associazioni di categoria e degli operatori economici di tutta la provincia.
“Oggi, con un evidente calo delle presenze, causato da diversi fattori – dichiara Roberto Berio, presidente di Sanremo On – il caso dei collegamenti è diventato ancor più pressante. Ormai da anni le imprese della Riviera dei Fiori subiscono code chilometriche in autostrada, rallentamenti, lavori senza programmazione che hanno già causato un decremento sulla qualità degli ospiti che sceglievano le località della nostra provincia. Le conseguenze qualitative, che hanno interessato in particolare i week end, si sono viste soprattutto per il mercato milanese e lombardo in genere, oltre che per quello piemontese, anche a causa della chiusura del Colle di Tenda. E più recentemente, con i problemi alla barriera di Ventimiglia, ci sono state conseguenze anche per il mercato francese che, si badi bene, incide dal 30 al 40% sulla nostra economia turistica. Per dirla chiara: senza i francesi sarebbe una caporetto”.
Importante, dunque, per Sanremo On, l’iniziativa di Sindoni e Gazzola, che riporta innanzitutto l’attenzione sul problema che penalizza da anni il nostro ponente, e che poi lancia anche una richiesta di indennizzo che coinvolga certamente Anas e A10, ma che può essere estesa anche ad altri soggetti istituzionali, che sono a conoscenza di queste gravi carenze infrastrutturali, carenze che si possono estendere anche alla rete ferroviaria.
Altrettanto importante, per Sanremo On, è il coinvolgimento delle associazioni di categoria e delle singole imprese del commercio, hotellerie, ristorazione e servizi. Nelle prossime ore si cercherà di trovare una formula insieme a tutti per dare il via alla raccolta di firme.














