Vallecrosia celebra il Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. La cerimonia si è svolta questa mattina in piazza della Stazione alla presenza di autorità civili, locali e regionali, militari, religiose, d'arma e combattentistiche, degli alpini, della polizia locale, degli studenti e dei cittadini.
La commemorazione si è tenuta, come ogni anno, presso la stele collocata nel 2019 dagli alpini. L'evento, proposto dall'Amministrazione comunale, ha ricordato i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Per l'occasione erano presenti il sindaco pro tempore di Vallecrosia Marilena Piardi, gli assessori Patrizia Biancheri e Denis Perone, i consiglieri comunali Enrico Amalberti, Fabio Perri e Cristian Quesada, il sindaco di Camporosso Davide Gibelli, l'assessore Rosella Gastaldo e il presidente del consiglio comunale Davide Grimaldi.
Il Giorno del Ricordo è una solennità civile nazionale italiana, istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, che vuole "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale"














































