Nonostante l’impatto delle nuove tariffe annunciate dall’amministrazione Trump, Bitcoin (BTC) ha mantenuto una struttura di mercato solida.
Dopo aver toccato un minimo di 91.341,25 dollari il 3 febbraio, la criptovaluta ha recuperato terreno, scambiando sopra i 100.000 dollari, secondo i dati di CryptoSlate.
L’ultimo rapporto Bitfinex Alpha evidenzia come BTC abbia mostrato una crescita significativa a inizio anno, raggiungendo un massimo storico di 109.590 dollari il 20 gennaio, in concomitanza con l’insediamento di Trump.
Tuttavia, il rally è stato seguito da una fase di correzione, con una chiusura mensile a 102.470 dollari e un trend ribassista nei primi giorni di febbraio.
Bitcoin ha oscillato all'interno di un range del 15% da metà novembre, registrando due picchi vicino ai 108.000 dollari.
Secondo le analisi storiche, tali fasi di consolidamento si risolvono tipicamente entro 80-90 giorni, suggerendo la possibilità di un movimento significativo nelle prossime settimane.
L’andamento di BTC ha seguito le dinamiche dei mercati azionari statunitensi, con l’indice S&P 500 (SPX) che ha registrato un pattern simile.
Il 31 gennaio, l’amministrazione Trump ha annunciato un aumento del 25% sui dazi per le importazioni da Canada e Messico, oltre a un incremento del 10% sui beni provenienti dalla Cina.
Lo SPX ha reagito con un calo dello 0,5%, mentre Bitcoin ha subito una contrazione più marcata, scendendo da 106.040 dollari a 91.657 dollari in pochi giorni.
Durante il fine settimana, quando i mercati tradizionali erano chiusi, la pressione ribassista su BTC è proseguita.
La correlazione tra Bitcoin e S&P 500 è aumentata, con il coefficiente di Pearson a 30 giorni che ha raggiunto 0,8, il valore più alto degli ultimi cinque mesi.
Tuttavia, il recupero di Bitcoin sopra la soglia dei 100.000 dollari conferma la sua capacità di mantenere livelli di supporto chiave nonostante le incertezze macroeconomiche.
Impatto economico e resilienza di Bitcoin
Gli analisti stimano che l’aumento delle tariffe possa ridurre:
Gli utili delle società dello S&P 500 del 2,8%
L’inflazione core aumentare dello 0,7%
Il PIL degli Stati Uniti ridursi dello 0,4%
I settori più esposti sono quelli dei materiali e dei beni di consumo discrezionali, con le aziende nordamericane maggiormente colpite.
Nonostante queste sfide, Bitcoin ha dimostrato una resilienza significativa. A gennaio, BTC ha registrato un incremento del 9,4%, mentre i mercati azionari hanno mostrato una crescita più moderata.
Dopo la vittoria dei Repubblicani alle elezioni di novembre 2024, Bitcoin ha seguito una traiettoria indipendente rispetto allo S&P 500.
Mentre l’indice azionario ha subito un calo iniziale prima di rimbalzare su nuovi massimi, BTC è passato da 67.000 dollari a oltre 100.000 dollari, mantenendo la sua forza per tutto gennaio.
Nonostante la recente volatilità, Bitcoin viene scambiato al valore attuale di circa 99.300 dollari, consolidandosi intorno ai 100.000 dollari, una cifra che potrebbe innescare una nuova fase rialzista per la criptovaluta.
Mentre Bitcoin consolida la sua posizione sul mercato, una criptovaluta emergente sta attirando l’attenzione degli investitori.
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