![Sanremo, lungo la Walk of fame del Festival sbuca una targa fake: "Geolier vincitore del popolo, sconfitto dalla stampa"](https://www.sanremonews.it/typo3temp/pics/G_aabd1134b9.jpeg "Sanremo, lungo la Walk of fame del Festival sbuca una targa fake: "Geolier vincitore del popolo, sconfitto dalla stampa"")
!["Insieme X il futuro", a Camporosso un torneo di calcio giovanile a sostegno di Parent Project aps (Foto)](https://www.sanremonews.it/typo3temp/pics/U_62b2d03dbe.jpg ""Insieme X il futuro", a Camporosso un torneo di calcio giovanile a sostegno di Parent Project aps (Foto)")
ANPI e Comune di Sanremo hanno commemorato questa mattina a San Romolo le vittime dell'eccidio nazifascista avvenuto il 15 novembre 1944 durante uno dei rastrellamenti più drammatici che la nostra città dovette subire.
Vennero uccisi il giovane comandante delle Brigate cittadine, Aldo Baggioli (Cichito), Giobatta Giordano (Gin), Giobatta Piombo (Piemonte), Aldo Pettenati, Giobatta Buschiazzo (Cicin).
Per il Comune di Sanremo era presente il consigliere comunale Umberto Bellini, l'orazione è stata tenuta dal consigliere del direttivo della sezione ANPI Pino Pannuti alla presenza della presidente Amelia Narciso.
Dopo la sosta presso la lapide dedicata ai tre giovani uccisi in località San Giacomo, è stata celebrata la messa nella chiesa di San Romolo, poi la commemorazione davanti alla lapide che ricorda i caduti.
La violenza nazifascista si accanì anche contro alcuni giovani lavoratori della funivia, tra cui alcuni padri di famiglia che furono presi prigionieri e portati via: i loro corpi martoriati dalle torture vennero gettati in mare che, a distanza di mesi, restituì solo alcuni poveri resti. Così morirono Mario Bombardieri, Carlo Luison, Luigi Maintonio, Antonio Negro.
Con loro venne fucilato a Santa Tecla, dopo torture, Giobatta Semeria e, dopo due giorni, anche l’ostaggio politico Pietro Bonfante. Un tributo e un ringraziamento sarà dedicato anche a Giobatta Zunino, ex carabiniere Partigiano, ucciso nel mese di luglio 1944.
