"E' stato un primo mese importante e in questi giorni segniamo anche la prima visita di una scolaresca".
E' quanto ci ha raccontato Giovanni Nicosia, vicesindaco di Triora e assessore delegato al Museo civico e diffuso del paese riaperto da metà aprile con una veste tutta nuova. Un progetto nato con l'idea di dare una funzione alle numerose aree inutilizzate a palazzo Stella, l'edificio in centro che da alcuni anni ospitava già il Museo Etnostorico della Stregoneria (MES).
"La prima scolaresca non poteva che essere quella di Triora - ci spiega Nicosia - È stata una giornata dedicata ai bambini che ci ha permesso di testare il loro punto di vista nel rapporto con gli spazi recentemente aperti".
Il museo ha riaperto con 3 nuovi spazi rivolti ai bambini e alle famiglie, in collaborazione con A.D.M di Genova Associazione didattica museale: la sala dedicata all'alchimia, basata su esperimenti scientifici; la sala sulla natura, per conoscere animali e territorio; la sala della tradizione, con il teatrino arricchito da costumi e le bocce quadre, elementi della cultura locale. Oltre a questo è stato anche aperto il nuovo ingresso su piazza Beato Tommaso Reggio, garantendo così un accesso più facilmente raggiungibile e privo di barriere architettoniche.
"Abbiamo potuto osservare la risposta dei bambini. Il Museo vuole offrire una esperienza il più possibile autonoma: dalla bigliettazione fino alla visita nelle nuove sale e quindi l'iterazione con i diversi ambienti. Direi che i nostri piccoli visitatori hanno risposto tutti perfettamente sotto questo aspetto" - sottolinea Nicosia
"Sono rimasti molto stupiti ed entusiasti di fronte a tutto quello che hanno potuto fare. Poi, quando sono arrivati nell'Aula Multimediale, sugli schermi hanno trovato i filmati dei numerosi cortometraggi che i bimbi hanno realizzato in classe, facendo vincere alla scuola di Triora numerosi premi nazionali, l'ultimo solo pochi giorni fa. - - aggiunge il vicesindaco - E' stato un regalo apprezzato e giustificato dal fatto che come Comune noi siamo molto fieri per i risultati raggiunti dalla scuola e sposiamo in pieno i messaggi sociali di valore che passano nelle produzioni realizzate".
"Inoltre è stata l'occasione anche per spiegargli come tutti facciano parte del Museo di Triora che è vero trova la sua sede a Palazzo Stella ma si estende a tutto il nostro paese e ai suoi abitanti. - sottolinea Nicosia - C'è da andarne orgogliosi e quindi gli abbiamo fatto capire che bisogna essere anche custodi di questo patrimonio ed è per questo che abbiamo deciso di nominare loro, 'Custodi Junior del Museo' e la maestra 'Custode onorario'".
"Hanno ricevuto un badge con il proprio nome e un biglietto personalizzato che gli permetterà di entrare quando vorranno. Sono stati davvero felici perchè oltre alla visita hanno compreso l'importanza di quanto è stato fatto per la comunità. Anche loro sono Museo. Ora potranno diventare dei perfetti ciceroni e quando verranno altre classi in visita potranno venire e raccontare agli altri bambini che cosa troveranno nei nuovi spazi esperienziali".
"Le aperture fino a oggi, non sono mancate anche se il maltempo non ci ha aiutati. - conclude Nicosia - Siamo fiduciosi per l'estate. L'obiettivo è far conoscere il più possibile il nostro Museo di Triora e ci auguriamo che presto anche tante altre scuole della Liguria ma anche da fuori regione possano venire a visitarlo".













































