ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Attualità

Attualità | 04 aprile 2022, 07:11

Imperia: lavori del depuratore terminati, rimane il divieto di balneazione. L'Asl richiede ulteriori 30 giorni per sicurezza

Scaduto il termine potranno riprendere le attività sportive come il surf da onda, ma anche il windsurf è il kitesurf

Imperia: lavori del depuratore terminati, rimane il divieto di balneazione. L'Asl richiede ulteriori 30 giorni per sicurezza

I lavori sul tubo di scarico a mare del depuratore comprensoriale di Imperia sono terminati il 7 marzo scorso ma non è stata ancora rimossa l’ordinanza di divieto di balneazione sulla spiaggetta ai piedi dell’impianto.

La circostanza ha suscitato la curiosità di coloro che frequentano il lido ai piedi dell'impianto. Alcuni si sono rivolti alla nostra redazione per ottenere un riscontro. Abbiamo il quesito agli uffici comunali che hanno risposto: “L’Asl chiede a fine lavori 30 giorni di divieto per sicurezza".  Il divieto sta, dunque, per scadere. 

Il divieto riguarda anche qualche le attività sportive tipo il surf da onda, ma anche il windsurf e il kitesurf.

Gli interventi, per un valore di circa 160 mila euro, sono stati eseguiti direttamente dal Comune che, dopo un'ordinanza d'esecuzione a Rivieracqua e una successiva diffida, si è sostituito ad essa ed ha proceduto alla loro realizzazione.

I lavori hanno riguardato la sostituzione della condotta, gravemente danneggiata, a partire dalla scogliera dei cantieri di Imperia fino al riallineamento delle barre al largo, per permettere la fuoriuscita del ‘depurato’ a norma di legge a 2140 metri di distanza e a 36 metri di profondità.

Sono stati utilizzati tubi da 90 cm di diametro. Il necessario fermo impianto per gli interventi a mare è stato utilizzato da Rivieracqua per procedere a un lavoro di manutenzione straordinaria all’interno del depuratore.

"Come Amministrazione - aveva evidenziato il sindaco Claudio Scajola - ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo individuato le risorse finanziarie e abbiamo proceduto al lavoro. Abbiamo valutato di realizzarlo d'inverno anziché d'estate perché, diversamente, il divieto di balneazione su tutta la costa avrebbe inferto un colpo mortale agli operatori economici della nostra città. Certo, questo ha comportato un allungamento dei tempi a causa delle condizioni meteo-marine, in particolare di quelle subacque, che non hanno permesso per molti giorni di lavorare, distruggendo sia la pista di collegamento che la protezione a mare. Tuttavia il lavoro è finito e credo sia una buona notizia per tutta la città. Finalmente, in caso di problemi, il depuratore scaricherà a largo e non più sulla costa”.

Diego David

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium